â–¼ Questo medicamento è soggetto a monitoraggio addizionale. Ciò consente una rapida identificazione delle nuove conoscenze in materia di sicurezza. Chi esercita una professione sanitaria è invitato a segnalare un nuovo o serio effetto collaterale sospetto. Per le indicazioni sulla notifica degli effetti collaterali, cfr. la rubrica «Effetti indesiderati».
Arexvy
GlaxoSmithKline AG
Vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) (ricombinante, adiuvato)
Composizione
Principi attivi
Proteina F prefusione del virus respiratorio sinciziale (RSV) (antigene RSVPreF3), prodotta in cellule ovariche di criceto cinese (cellule CHO) mediante tecnologia del DNA ricombinante.
Sostanze ausiliarie
Polvere (antigene RSVPreF3): trealosio diidrato, polisorbato 80, potassio diidrogeno fosfato, potassio fosfato dibasico.
Sospensione (adiuvante AS01E): saponina di Quillaja purificata (QS-21), lipide A 3-O-desacil-4'-monofosforilato (MPL), dioleoile fosfatidilcolina, colesterolo, cloruro di sodio, sodio fosfato dibasico anidro, potassio diidrogeno fosfato, acqua per preparazioni iniettabili.
Dopo ricostituzione, una dose di vaccino contiene 1,78 mg di sodio e 0,35 mg di potassio.
Forma farmaceutica e quantità di principio attivo per unità
Polvere e sospensione per sospensione iniettabile (i.m.).
Dopo la ricostituzione, 1 dose (0,5 ml) contiene 120 microgrammi di antigene RSVPreF31, adiuvato con AS01E2.
1 Glicoproteina F del virus respiratorio sinciziale (RSV), stabilizzata nella conformazione prefusione (RSVPreF3), prodotta in cellule ovariche di criceto cinese (cellule CHO) mediante tecnologia del DNA ricombinante.
2 Il sistema adiuvante AS01E è costituito da estratto della pianta Quillaja saponaria Molina, frazione 21 (QS-21) (25 microgrammi), e lipide A 3-O-desacil-4'-monofosforilato (MPL) da Salmonella minnesota (25 microgrammi).
La polvere è bianca.
La sospensione è un liquido opalescente, da incolore a marrone pallido.
Indicazioni/Possibilità d'impiego
Arexvy è indicato per l'immunizzazione attiva per la prevenzione della malattia del tratto respiratorio inferiore (lower respiratory tract disease; LRTD) causata dal virus respiratorio sinciziale negli adulti di età pari o superiore a 60 anni.
L'impiego di questo vaccino si deve basare sulle raccomandazioni di vaccinazione ufficiali.
Posologia/Impiego
Si devono rispettare le raccomandazioni di vaccinazione ufficiali relative allo schema vaccinale.
Per garantire la tracciabilità dei medicamenti biotecnologici, si raccomanda di prendere nota del nome commerciale e del numero di lotto in occasione di ogni trattamento.
Posologia abituale
Arexvy viene somministrato in una singola dose di 0,5 ml.
La necessità di una vaccinazione di richiamo non è dimostrata.
Bambini e adolescenti
La sicurezza e l'efficacia di Arexvy nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non sono state dimostrate. Non sono disponibili dati. Arexvy non è omologato per l'uso nella popolazione pediatrica.
Modo di somministrazione
Arexvy deve essere iniettato esclusivamente per via intramuscolare, preferibilmente nel muscolo deltoide.
Per indicazioni sulla ricostituzione del medicamento prima dell'uso cfr. il paragrafo «Indicazioni per la manipolazione».
Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o a uno qualsiasi degli altri componenti del vaccino (cfr. «Composizione» e «Forma farmaceutica e quantità di principio attivo per unità»).
Avvertenze e misure precauzionali
Prima della vaccinazione
Come per tutti i vaccini iniettabili, per l'evenienza di un evento anafilattico dopo la somministrazione del vaccino devono essere sempre immediatamente disponibili adeguate misure terapeutiche e di monitoraggio.
Come per altri vaccini, la vaccinazione con Arexvy per i soggetti che soffrono di una malattia febbrile acuta grave deve essere posticipata. Non occorre rinviare la vaccinazione in caso di infezioni lievi come un raffreddore.
Come per qualsiasi vaccino, è possibile che non tutte le persone vaccinate sviluppino una risposta immunitaria protettiva.
Dopo o addirittura prima della vaccinazione può verificarsi una sincope (svenimento) come reazione psicogena all'iniezione con ago. È importante adottare misure per evitare lesioni conseguenti allo svenimento.
Misure precauzionali durante l'uso
Il vaccino non deve essere somministrato per via intravasale o intradermica. Non sono disponibili dati sull'uso sottocutaneo di Arexvy.
Come altri vaccini somministrati per via intramuscolare, Arexvy deve essere somministrato con cautela a persone affette da trombocitopenia o da un disturbo della coagulazione, poiché in questi soggetti possono manifestarsi sanguinamenti a seguito della somministrazione intramuscolare.
Immunosoppressori sistemici e immunodeficienza
Non sono disponibili dati sulla sicurezza e sull'immunogenicità di Arexvy in soggetti immunocompromessi. Nei pazienti che ricevono un trattamento immunosoppressivo o nei pazienti con immunodeficienza la risposta immunitaria ad Arexvy può essere ridotta.
Sostanze ausiliarie
Questo medicamento contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose di vaccino, cioè è essenzialmente «senza sodio».
Questo medicamento contiene potassio, meno di 1 mmol (39 mg) per dose di vaccino, cioè è essenzialmente «senza potassio».
Interazioni
Utilizzo con altri vaccini
In uno studio con adulti di età pari o superiore a 60 anni è stata esaminata la somministrazione concomitante di Arexvy con un vaccino antinfluenzale stagionale inattivato. In uno studio clinico di fase III in aperto i partecipanti di età pari o superiore a 60 anni hanno ricevuto 1 dose di Arexvy e 1 dose di un vaccino antinfluenzale stagionale inattivato (Flu Quadrivalent, con un totale di 60 microgrammi di emoagglutinina [HA] per dose) al mese 0 (n = 442) o 1 dose di Flu Quadrivalent al mese 0 e successivamente 1 dose di Arexvy al mese 1 (n = 443).
I criteri di non inferiorità della risposta immunitaria nel gruppo di controllo rispetto al gruppo con la somministrazione concomitante sono stati soddisfatti. Tuttavia, sono stati osservati titoli di anticorpi neutralizzanti RSV-A e RSV-B numericamente inferiori e titoli di anticorpi inibitori dell'emoagglutinazione dell'influenza A e B numericamente inferiori in caso di somministrazione concomitante di Arexvy e di un vaccino antinfluenzale stagionale inattivato rispetto alla somministrazione separata. La rilevanza clinica di questi risultati non è nota.
Se Arexvy deve essere somministrato in concomitanza con un altro vaccino iniettabile, i vaccini devono essere sempre somministrati in sedi di iniezione diverse.
Al momento non sono disponibili dati sulla somministrazione concomitante di Arexvy con altri vaccini.
Gravidanza, allattamento
Gravidanza
Non sono disponibili dati sull'uso di Arexvy in donne in gravidanza. La somministrazione di Arexvy non è raccomandata durante la gravidanza.
Dopo la somministrazione di un vaccino sperimentale RSVPreF3 non adiuvato a 3557 donne in gravidanza in un singolo studio clinico è stato osservato un aumento dei nati pretermine rispetto al placebo.
I risultati degli studi sperimentali sugli animali con un vaccino sperimentale RSVPreF3 non adiuvato e i risultati con Arexvy non hanno evidenziato alcuna tossicità per la riproduzione diretta o indiretta (cfr. «Dati preclinici»).
Allattamento
Ad oggi non sono disponibili dati sull'escrezione di Arexvy nel latte materno umano o animale. La somministrazione di Arexvy non è raccomandata nelle donne che allattano al seno.
Fertilità
Non sono disponibili dati relativi agli effetti di Arexvy sulla fertilità nell'essere umano. Gli effetti sulla fertilità maschile o femminile non sono stati valutati in studi sperimentali sugli animali.
Effetti sulla capacità di condurre veicoli e sull'impiego di macchine
Non sono stati effettuati studi sugli effetti di Arexvy sulla capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchine.
Effetti indesiderati
Il profilo di sicurezza descritto di seguito si basa su uno studio clinico di fase III controllato con placebo (condotto in Europa, Nord America, Asia e nell'emisfero meridionale) in adulti di età pari o superiore a 60 anni in cui 12 467 soggetti hanno ricevuto una dose di Arexvy e 12 499 soggetti hanno ricevuto un placebo.
Gli effetti indesiderati sono elencati secondo la classificazione per sistemi e organi MedDRA e secondo la frequenza in base alla seguente convenzione: «molto comune» (≥1/10), «comune» (≥1/100, <1/10), «non comune» (≥1/1000, <1/100), «raro» (≥1/10 000, <1/1000), «molto raro» (<1/10 000).
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Effetti indesiderati |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Non comune | Linfoadenopatia |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune | Reazioni di ipersensibilità (come eruzione cutanea) |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Cefalea (27,2%) |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Comune | Rinorrea |
Patologie gastrointestinali | Non comune | Nausea, dolore addominale |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Molto comune | Mialgia (28,9%), artralgia (18,1%) |
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Dolore in sede di iniezione (60,9%), stanchezza (33,6%) |
Comune | Eritema in sede di iniezione, gonfiore in sede di iniezione, febbre, brividi |
Non comune | Prurito in sede di iniezione |
Dolore, malessere |
Nello studio RSV OA=ADJ-006 (NCT04886596) è stata riportata fibrillazione atriale entro 30 giorni dalla vaccinazione in 10 soggetti che hanno ricevuto Arexvy e in 4 soggetti che hanno ricevuto placebo (di cui 7 eventi gravi nel braccio Arexvy e 1 evento grave nel braccio placebo); i sintomi sono comparsi da 1 a 30 giorni dopo la vaccinazione. Le informazioni attualmente disponibili sulla fibrillazione atriale non sono sufficienti per stabilire una correlazione causale con il vaccino. Entro 6 mesi dalla vaccinazione sono stati segnalati eventi gravi di fibrillazione atriale in 13 soggetti che avevano ricevuto Arexvy e in 15 soggetti che avevano ricevuto il placebo.
Eventi indesiderati gravi riportati in altri studi
Studio RSV OA=ADJ-004 (NCT04732871): In un partecipante iscritto in un centro di studio in Giappone è stato riportato un caso di sindrome di Guillain-Barré, iniziato 9 giorni dopo la vaccinazione con Arexvy.
La notifica di effetti collaterali sospetti dopo l'omologazione del medicamento è molto importante. Consente una sorveglianza continua del rapporto rischio-beneficio del medicamento. Chi esercita una professione sanitaria è invitato a segnalare qualsiasi nuovo o grave effetto collaterale sospetto attraverso il portale online ElViS (Electronic Vigilance System). Maggiori informazioni sul sito www.swissmedic.ch.
Posologia eccessiva
Non sono disponibili dati sufficienti.
Proprietà/Effetti
Codice ATC
J07BX05
Meccanismo d'azione
Arexvy induce risposte immunitarie umorali funzionali contro i sottotipi RSV-A e RSV-B e risposte immunitarie cellulari antigene-specifiche che contribuiscono alla protezione contro la LRTD associata a RSV.
I dati preclinici mostrano che AS01E induce un'attivazione locale e transitoria del sistema dell'immunità innata attraverso vie di segnale molecolari specifiche. L'effetto adiuvante di AS01E è il risultato dell'interazione tra MPL e QS-21, che sono formulati in liposomi. Ciò facilita il reclutamento e l'attivazione delle cellule presentanti l'antigene che trasportano gli antigeni del vaccino nei linfonodi drenanti. Questo processo porta alla generazione di cellule T CD4+ specifiche per RSVPreF3 e all'induzione di risposte anticorpali neutralizzanti RSV-A e RSV-B. Inoltre, RSVPreF3, formulato con AS01E, è in grado di indurre specifici anticorpi leganti diretti contro il sito Ø, un epitopo estremamente sensibile agli anticorpi neutralizzanti, esposto solo sulla conformazione prefusione della proteina F.
Farmacodinamica
1. Efficacia di Arexvy
L'efficacia di Arexvy contro la LRTD associata a RSV negli adulti di età pari o superiore a 60 anni è stata valutata nell'ambito di uno studio clinico di fase III in corso, randomizzato, controllato con placebo e in cieco per gli osservatori (RSV OA=ADJ-006), condotto in 17 Paesi degli emisferi settentrionale e meridionale. Si prevede di osservare i partecipanti per un massimo di 36 mesi.
La popolazione primaria per l'analisi di efficacia (indicata come set esposto modificato, costituito da adulti di età pari o superiore a 60 anni che hanno ricevuto almeno 1 dose di Arexvy o placebo e che non hanno riportato una malattia respiratoria acuta [acute respiratory illness (ARI)] associata a RSV prima del giorno 15 dopo la vaccinazione) ha incluso 24 960 partecipanti equamente randomizzati al trattamento con 1 dose di Arexvy (n = 12 466) o con il placebo (n = 12 494). Al momento dell'analisi di efficacia primaria i partecipanti erano stati osservati per l'eventuale sviluppo di una LRTD associata a RSV per un periodo massimo di 10 mesi (mediana: 6,7 mesi).
All'inizio dello studio, il 39,3% dei partecipanti presentava almeno una comorbilità di interesse, il 19,7% dei partecipanti aveva una malattia cardiorespiratoria sottostante (BPCO, asma, qualsiasi malattia respiratoria/polmonare cronica o insufficienza cardiaca cronica) e il 25,8% dei partecipanti presentava malattie endocrine/metaboliche (diabete, malattia epatica o renale in stadio avanzato).
Sulla base del test della velocità di deambulazione il 38,3% dei partecipanti è stato classificato come pre-vulnerabile (velocità di deambulazione di 0,4-0,99 m/s) e l'1,5% come vulnerabile (velocità di deambulazione di < 0,4 m/s o incapace di completare il test).
Efficacia contro la LRTD associata a RSV
L'obiettivo primario era la dimostrazione dell'efficacia di Arexvy nel prevenire un primo episodio di LRTD confermata associata a RSV-A e/o RSV-B durante la prima stagione. I casi confermati di RSV sono stati determinati mediante reazione a catena della polimerasi con trascrizione inversa quantitativa (qRT-PCR) su tamponi nasofaringei. La LRTD è stata definita sulla base dei seguenti criteri: il partecipante doveva presentare almeno 2 sintomi/segni a carico delle vie respiratorie inferiori, di cui almeno 1 segno a carico delle vie respiratorie inferiori per almeno 24 ore, o presentare almeno 3 sintomi a carico delle vie respiratorie inferiori per almeno 24 ore. I sintomi a carico delle vie respiratorie inferiori comprendevano: espettorato di nuova insorgenza o aumentato, tosse di nuova insorgenza o aumentata, dispnea (fiato corto) di nuova insorgenza o aumentata. I segni a carico delle vie respiratorie inferiori comprendevano: respiro sibilante di nuova insorgenza o aumentato, rantoli, frequenza respiratoria ≥20 atti respiratori/min, saturazione dell'ossigeno bassa o sua diminuzione (saturazione di O2 < 95% o ≤90% con un valore iniziale < 95%) o necessità di somministrazione di ossigeno.
Rispetto al placebo, Arexvy ha ridotto significativamente dell'82,58% (IC al 96,95%: [57,89; 94,08]) il rischio di LRTD associata a RSV nei partecipanti di età pari o superiore a 60 anni che hanno raggiunto il criterio di successo predefinito per l'endpoint primario dello studio (tabella 1). L'efficacia del vaccino contro la LRTD associata a RSV è stata osservata nel corso di un periodo di follow-up mediano di 6,7 mesi.
L'efficacia del vaccino contro i casi di LRTD associati a RSV-A e i casi di LRTD associati a RSV-B è stata dell'84,62% (IC al 95%: [32,08; 98,32]) e dell'80,88% (IC al 95%: [49,40; 94,27]).
Tabella 1. Analisi di efficacia: primo episodio di LRTD associata a RSV nel complesso e nei sottogruppi per età e comorbilità nello studio RSV OA=ADJ-006 (set esposto modificato)
Sottogruppo | Arexvy | Placebo | Efficacia (%) (IC)a |
N | n | Tasso di incidenza per 1000 anni-persona | N | n | Tasso di incidenza per 1000 anni-persona |
Totale (≥60 anni)b | 12 466 | 7 | 1,0 | 12 494 | 40 | 5,8 | 82,58 (57,89-94,08) |
60-69 anni | 6963 | 4 | 1,0 | 6979 | 21 | 5,5 | 80,96 (43,56-95,25) |
70-79 anni | 4487 | 1 | 0,4 | 4487 | 16 | 6,5 | 93,81 (60,15-99,85) |
Partecipanti con almeno 1 comorbilità di interesse | 4937 | 1 | 0,4 | 4861 | 18 | 6,6 | 94,61 (65,88-99,87) |
a IC = intervallo di confidenza (96,95% per l'analisi complessiva [≥60 anni] e 95% per tutte le analisi di sottogruppo). L'intervallo di confidenza esatto a due code per l'efficacia del vaccino è derivato da un modello di Poisson aggiustato per categorie di età e regioni.
b Obiettivo confermativo primario con criterio di successo predefinito di un limite inferiore dell'IC a due code per l'efficacia del vaccino superiore al 20%.
N = numero di partecipanti inclusi in ogni gruppo.
n = numero di partecipanti con primo episodio di LRTD da RSV confermata, verificatasi a partire dal giorno 15 dopo la vaccinazione.
Rispetto al placebo, Arexvy ha ridotto significativamente dell'84,37% (IC al 95%: [46,91; 97,04]) il rischio di LRTD associata a RSV nei partecipanti di età pari o superiore a 70 anni. L'efficacia del vaccino nel sottogruppo di partecipanti di età pari o superiore a 80 anni (1016 partecipanti con Arexvy vs. 1028 partecipanti con placebo) non può essere valutata in modo conclusivo a causa del basso numero totale di casi (5 casi).
Rispetto al placebo, Arexvy ha ridotto significativamente del 92,92% (IC al 95%: [53,44; 99,83]) il rischio di LRTD associata a RSV nei partecipanti pre-vulnerabili. L'efficacia del vaccino nel sottogruppo delle persone vulnerabili (189 partecipanti con Arexvy vs. 177 partecipanti con placebo) non può essere valutata in modo conclusivo a causa del basso numero totale di casi (2 casi).
Su 18 casi di LRTD associata a RSV con almeno 2 segni a carico delle vie respiratorie inferiori o compromissione delle attività quotidiane, si sono verificati 4 casi di LRTD grave associata a RSV che hanno richiesto l'integrazione di ossigeno nel gruppo placebo, mentre nel gruppo RSVPreF3 non si è verificato alcun caso.
2. Immunogenicità di Arexvy
Non è stato stabilito un livello immunologico correlato alla protezione; pertanto, il livello della risposta immunitaria che offre una protezione contro la LRTD associata a RSV è sconosciuto.
La risposta immunitaria ad Arexvy è stata esaminata nello studio di fase III RSV OA=ADJ-004 per la valutazione di immunogenicità e sicurezza negli adulti di età pari o superiore a 60 anni. La risposta immunitaria umorale funzionale dopo la vaccinazione rispetto al periodo pre-vaccinazione è stata valutata in base ai risultati di 940 partecipanti per RSV-A e 941 partecipanti per RSV-B al mese 1, nonché in base ai risultati di 928 partecipanti per RSV-A e 929 partecipanti per RSV-B al mese 6, rispetto al periodo pre-vaccinazione. La risposta immunitaria cellulo-mediata è stata valutata in base ai risultati di 471 partecipanti prima della vaccinazione, 410 partecipanti al mese 1 e 440 partecipanti al mese 6.
Arexvy ha indotto sia una risposta immunitaria umorale specifica per RSV sia una risposta immunitaria cellulare. L'aumento geometrico medio dei titoli degli anticorpi neutralizzanti RSV-A e RSV-B rispetto al periodo pre-vaccinazione è stato rispettivamente di 10,5 volte (IC al 95%: [9,9; 11,2]) e 7,8 volte (IC al 95%: [7,4; 8,3]) un mese dopo la vaccinazione e di 4,4 volte (IC al 95%: [4,2; 4,6]) e 3,5 volte (IC al 95%: [3,4; 3,7]) sei mesi dopo la vaccinazione. La frequenza mediana (percentile [25°, 75°]) delle risposte delle cellule T CD4+ specifiche per RSVPreF3 (per milione di cellule T CD4+) era di 1339,0 (829,0; 2136,0) un mese dopo la vaccinazione e di 666,0 (428,0; 1049,5) sei mesi dopo la vaccinazione, rispetto a 191,0 (71,0; 365,0) prima della vaccinazione.
Efficacia clinica
Cfr. «Farmacodinamica».
Farmacocinetica
Per i vaccini non è richiesta una valutazione delle proprietà farmacocinetiche.
Assorbimento
Non pertinente.
Distribuzione
Non pertinente.
Metabolismo
Non pertinente.
Eliminazione
Non pertinente.
Dati preclinici
I dati preclinici degli studi convenzionali sulla sicurezza non evidenziano alcun rischio particolare per l'essere umano.
Gli studi sulla riproduzione e sullo sviluppo con un vaccino RSVPreF3 non adiuvato e i risultati di uno studio con Arexvy nei conigli non hanno mostrato effetti correlati al vaccino sulla fertilità femminile, sulla gravidanza, sullo sviluppo embrio-fetale o sullo sviluppo della prole.
Altre indicazioni
Incompatibilità
Questo medicamento non deve essere miscelato con altri medicamenti.
Stabilità
Il medicamento non deve essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.
Per indicazioni sulla stabilità dopo la ricostituzione del medicamento cfr. «Indicazioni per la manipolazione».
Indicazioni particolari concernenti l'immagazzinamento
Conservare in frigorifero (2-8°C), nella confezione originale, al riparo dalla luce e fuori dalla portata dei bambini. Non congelare. Eliminare il flaconcino se è stato congelato.
Per indicazioni sulla conservazione dopo la ricostituzione del medicamento cfr. «Indicazioni per la manipolazione».
Indicazioni per la manipolazione
La polvere e la sospensione devono essere ispezionate visivamente per l'eventuale presenza di particelle estranee e/o cambiamenti dell'aspetto. Se si notano tali anomalie, non si deve ricostituire il vaccino.
Preparazione di Arexvy
Arexvy deve essere ricostituito prima della somministrazione.
1.Aspirare nella siringa l'intero contenuto del flaconcino contenente la sospensione.
2.Trasferire l'intero contenuto della siringa nel flaconcino contenente la polvere.
3.Agitare delicatamente finché la polvere non si sarà completamente disciolta.
Il vaccino ricostituito è un liquido opalescente, da incolore a marrone pallido.
Il vaccino ricostituito deve essere ispezionato visivamente per l'eventuale presenza di particelle estranee e/o cambiamenti dell'aspetto. Se si notano tali anomalie, non si deve somministrare il vaccino.
Dopo la ricostituzione, il vaccino deve essere somministrato immediatamente. Qualora ciò non sia possibile, il vaccino deve essere conservato in frigorifero (2-8°C) o a temperatura ambiente fino a 25°C. Se il vaccino non viene somministrato entro 4 ore, deve essere eliminato.
Prima della somministrazione
1.Prelevare con una siringa 0,5 ml di vaccino ricostituito.
2.Cambiare l'ago in modo da usare un ago nuovo.
Somministrare il vaccino per via intramuscolare.
Il medicamento non utilizzato o i rifiuti devono essere smaltiti conformemente alle prescrizioni nazionali.
Numero dell'omologazione
69310 (Swissmedic)
Confezioni
1 flaconcino con polvere e 1 flaconcino con sospensione (B)
Titolare dell’omologazione
GlaxoSmithKline AG, 3053 Münchenbuchsee
Stato dell'informazione
Dicembre 2023