â–¼ Questo medicamento è soggetto a monitoraggio addizionale. Ciò consente una rapida identificazione delle nuove conoscenze in materia di sicurezza. Chi esercita una professione sanitaria è invitato a segnalare un nuovo o serio effetto collaterale sospetto. Per le indicazioni sulla notifica degli effetti collaterali, cfr. la rubrica «Effetti indesiderati».
Prevenar 20®
Pfizer AG
Composizione
Principi attivi
Polysaccharida streptococci pneumoniae (sierotipo 1, 3, 4, 5, 6A, 6B, 7F, 8, 9V, 10A, 11A, 12F, 14, 15B, 18C, 19A, 19F, 22F, 23F, 33F) conjugatum cum proteinum corynebacteriae diphteriae CRM197.
Adiuvanti
Aluminii phosphas.
Sostanze ausiliarie
Natrii chloridum (corresp. 1.73 mg di sodio), acidum succinicum, polysorbatum 80, aqua ad injectabilia.
Forma farmaceutica e quantità di principio attivo per unità
Sospensione iniettabile in siringa preriempita per iniezione i.m.
Una dose (0.5 ml) contiene 2.2 μg di polisaccaride pneumococcico di sierotipo 1, 3, 4, 5, 6A, 7F, 8, 9V, 10A, 11A, 12F, 14, 15B, 18C, 19A, 19F, 22F, 23F, 33F e 4.4 μg del sierotipo 6B (complessivamente 46.2 μg di polisaccaride) coniugato alla proteina vettrice CRM197 (circa 51 μg per dose) e adsorbito su fosfato di alluminio (0.125 mg di alluminio per dose).
Il vaccino è una sospensione bianca omogenea.
Indicazioni/Possibilità d'impiego
Immunizzazione attiva per la prevenzione di malattie invasive e infezione polmonare causate da Streptococcus pneumoniae in soggetti di età pari o superiore a 65 anni.
Prevenar 20 non protegge da malattie causate da sierotipi di S. pneumoniae non contenuti nel vaccino.
Per informazioni sulla protezione contro specifici sierotipi di pneumococco, cfr. «Avvertenze e misure precauzionali» e «Proprietà/effetti».
Prevenar 20 deve essere usato sulla base delle raccomandazioni ufficiali.
Posologia/Impiego
Posologia abituale
Soggetti di età pari o superiore a 65 anni
Prevenar 20 viene somministrato in dose singola a soggetti di età pari o superiore a 65 anni.
La necessità di una seconda vaccinazione con una dose successiva di Prevenar 20 non è stata esaminata.
Non sono disponibili per Prevenar 20 dati sulla vaccinazione sequenziale con altri vaccini pneumococcici o una vaccinazione di richiamo. In base alle esperienze cliniche con Prevenar 13 (un vaccino pneumococcico coniugato composto da 13 coniugati polisaccaridici contenuti anche in Prevenar 20), Prevenar 20 deve essere somministrato per primo, se viene preso in considerazione l'uso di un vaccino pneumococcico polisaccaridico 23-valente (PPSV23) (cfr. «Proprietà/effetti»).
Per garantire la tracciabilità dei medicamenti biotecnologici, si raccomanda di prendere nota del nome commerciale e del numero di lotto in occasione di ogni trattamento.
Istruzioni posologiche speciali
Non sono disponibili dati relativi a Prevenar 20 in particolari gruppi di soggetti.
Bambini e adolescenti
La sicurezza e l'efficacia di Prevenar 20 nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non sono dimostrate. Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione
Solo per uso intramuscolare.
La dose (0.5 ml) di Prevenar 20 deve essere somministrata per via intramuscolare, preferibilmente nel muscolo deltoide, prestando attenzione a non effettuare l'iniezione in corrispondenza o in prossimità di nervi e vasi sanguigni.
Per le indicazioni per la manipolazione del vaccino prima dell'uso, cfr. «Altre indicazioni», «Indicazioni per la manipolazione».
Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi, a uno degli altri componenti o al tossoide difterico.
Avvertenze e misure precauzionali
Prevenar 20 non deve essere somministrato per via intravascolare.
Ipersensibilità
Come per tutti i vaccini iniettabili, devono essere garantiti un'assistenza medica e un monitoraggio adeguati per la rara eventualità che si manifesti una reazione anafilattica in seguito alla somministrazione del vaccino.
Comorbilità
La vaccinazione deve essere rimandata a una data successiva nei soggetti affetti da uno stato febbrile grave acuto. La vaccinazione non deve invece essere rimandata nel caso di una lieve infezione, ad es. un raffreddore.
Trombocitopenia e disturbi della coagulazione
Questo vaccino deve essere somministrato con cautela in soggetti affetti da trombocitopenia o da altri disturbi della coagulazione, poiché dopo la somministrazione intramuscolare possono verificarsi sanguinamenti.
Il rischio di sanguinamenti nei pazienti con disturbi della coagulazione deve essere valutato attentamente prima della somministrazione intramuscolare di qualsiasi vaccino, prendendo in considerazione la somministrazione sottocutanea laddove il potenziale beneficio fosse significativamente superiori ai rischi.
Protezione dalle malattie pneumococciche
Prevenar 20 protegge esclusivamente contro i sierotipi di Streptococcus pneumoniae contenuti nel vaccino, cfr. «Efficacia clinica». Non fornisce alcuna protezione contro altri microrganismi che causano malattie invasive o infezioni polmonari. Come accade con tutti i vaccini, Prevenar 20 non protegge dalle malattie pneumococciche invasive o dall'infezione polmonare tutti i soggetti che lo ricevono.
Soggetti immunodepressi
Non sono disponibili dati sulla sicurezza e sull'immunogenicità di Prevenar 20 nei soggetti di gruppi immunodepressi. La vaccinazione di questi individui deve essere decisa caso per caso.
In base alle esperienze con i vaccini pneumococcici, alcuni soggetti con immunocompetenza alterata possono avere una risposta immunitaria ridotta a Prevenar 20.
I soggetti con risposta immunitaria ridotta a causa di una terapia immunosoppressiva, di un difetto genetico, di un'infezione da HIV o per altre ragioni possono rispondere all'immunizzazione attiva con una risposta anticorpale minore. La rilevanza clinica di questa osservazione non è nota.
Sostanze ausiliarie di particolare interesse
Questo medicamento contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose di vaccino (0.5 ml di sospensione iniettabile), cioè è essenzialmente «senza sodio».
Interazioni
In uno studio con adulti di età pari o superiore a 65 anni è stata esaminata la somministrazione concomitante di Prevenar 20 con un vaccino antinfluenzale stagionale (QIV; antigene di superficie, inattivato, adiuvato). Nei soggetti con malattie di base associate a un rischio elevato di sviluppare una malattia pneumococcica potenzialmente letale, può essere presa in considerazione la somministrazione separata di QIV e Prevenar 20 (ad es. a distanza di circa 4 settimane l'uno dall'altro). In uno studio randomizzato in doppio cieco (B7471004) condotto in adulti di età pari o superiore a 65 anni, la risposta immunitaria non è risultata formalmente inferiore; tuttavia, quando la somministrazione è avvenuta in concomitanza con un vaccino antinfluenzale stagionale (QIV; antigene di superficie, inattivato, adiuvato) sono stati osservati titoli numericamente inferiori per tutti i sierotipi pneumococcici contenuti in Prevenar 20 rispetto a quando Prevenar 20 è stato somministrato da solo. La rilevanza clinica di questo risultato non è nota.
In uno studio con adulti di età pari o superiore a 65 anni è stata esaminata la somministrazione concomitante di Prevenar 20 con un vaccino a mRNA anti-COVID-19 (modificato a livello dei nucleosidi). La risposta immunitaria è stata comparabile tra i partecipanti che hanno ricevuto Prevenar 20 e placebo salino rispetto ai partecipanti che hanno ricevuto Prevenar 20 e il vaccino a mRNA anti-COVID-19 (modificato a livello dei nucleosidi).
Non sono disponibili dati sulla somministrazione concomitante di Prevenar 20 con altri vaccini.
Vaccini iniettabili diversi devono sempre essere somministrati in sedi di iniezione diverse.
Non si può somministrare Prevenar 20 in combinazione con altri vaccini/medicamenti nella stessa siringa.
Gravidanza, allattamento
Gravidanza
Non sono disponibili dati clinici sull'uso di Prevenar 20 in donne in gravidanza.
Studi sperimentali sugli animali non hanno fornito evidenze di effetti dannosi diretti o indiretti in relazione alla tossicità per la riproduzione.
La somministrazione di Prevenar 20 in gravidanza deve essere considerata solo se i potenziali benefici superano i possibili rischi per la madre e il feto.
Allattamento
Non è noto se Prevenar 20 sia escreto nel latte materno.
Fertilità
Non sono disponibili dati sugli effetti di Prevenar 20 sulla fertilità nell'essere umano. Studi sperimentali sugli animali non hanno fornito evidenze di effetti dannosi diretti o indiretti in relazione alla fertilità femminile (cfr. «Dati preclinici»).
Effetti sulla capacità di condurre veicoli e sull'impiego di macchine
Prevenar 20 non ha effetti o ha effetti trascurabili sulla capacità di guidare veicoli o sulla capacità di utilizzare macchine. Tuttavia, alcuni degli effetti menzionati nella rubrica «Effetti indesiderati» possono temporaneamente compromettere la capacità di guidare veicoli o la capacità di utilizzare macchine.
Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza
La sicurezza di Prevenar 20 è stata valutata in sei studi clinici (due studi di Fase 1, uno studio di Fase 2 e tre studi principali di Fase 3) condotti in 4552 partecipanti di età pari o superiore a 18 anni e in 2496 partecipanti nei gruppi di controllo. Lo studio di Fase 2 ha incluso 443 partecipanti di età compresa tra 60 e 64 anni, di cui 221 hanno ricevuto Prevenar 20 e 222 erano parte del gruppo di controllo. Due degli studi principali di Fase 3 hanno coinvolto 4315 partecipanti di età pari o superiore a 50 anni, di cui 2465 nel gruppo Prevenar 20 e 1850 nei gruppi di controllo.
Negli studi principali di Fase 3, 2465 partecipanti di età pari o superiore a 50 anni hanno ricevuto Prevenar 20. Di questi, 334 partecipanti avevano un'età compresa tra 50 e 59 anni e 2131 partecipanti un'età pari o superiore a 60 anni (1138 avevano 65 anni o più). Tra i partecipanti di età pari o superiore a 50 anni che hanno ricevuto Prevenar 20 negli studi principali di Fase 3, 1841 non erano mai stati vaccinati con un vaccino pneumococcico e 253 avevano ricevuto in precedenza PPSV23 (da ≥1 a ≤5 anni prima dell'arruolamento nello studio), 246 avevano ricevuto in precedenza solo Prevenar 13 (≥6 mesi prima dell'arruolamento nello studio) e 125 avevano ricevuto in precedenza Prevenar 13 seguito da PPSV23 (la dose di PPSV23 ≥1 anno prima dell'arruolamento nello studio).
I partecipanti allo studio di Fase 3 B7471007 (studio cardine 1007) sono stati monitorati per 1 mese dopo la vaccinazione per gli eventi avversi e fino a 6 mesi per gli eventi avversi gravi. Lo studio ha incluso 445 partecipanti di età compresa tra 50 e 59 anni, 1985 partecipanti di età compresa tra 60 e 64 anni, 624 partecipanti di età compresa tra 65 e 69 anni, 319 partecipanti di età compresa tra 70 e 79 anni e 69 partecipanti di età ≥80 anni.
Gli effetti collaterali più comunemente segnalati nei partecipanti allo Studio 1007 di età compresa tra 50 e 59 anni sono stati dolore in sede di iniezione (72.5%), dolore muscolare (49.8%), stanchezza (39.3%), cefalea (32.3%) e dolore articolare (15.4%). Gli effetti collaterali più comunemente segnalati nei partecipanti allo Studio 1007 di età pari o superiore a 60 anni sono stati dolore in sede di iniezione (55.4%), dolore muscolare (39.1%), stanchezza (30.2%), cefalea (21.5%) e dolore articolare (12.6%). Questi effetti sono stati generalmente di entità lieve o moderata e si sono risolti entro pochi giorni dalla vaccinazione.
I dati di sicurezza provenienti da un'analisi aggregata condotta in adulti di età ≥65 anni, che ha incluso sia partecipanti naïve al vaccino pneumococcico (Studio 1007) sia partecipanti con precedente vaccinazione pneumococcica (Studio 1006), riguardavano 1885 partecipanti, di cui 1138 hanno ricevuto Prevenar 20 e 747 il vaccino di controllo. Il profilo di sicurezza di Prevenar 20 negli adulti di età pari o superiore a 65 anni con o senza precedente vaccinazione pneumococcica è risultato generalmente comparabile a quello del vaccino di controllo. Gli effetti indesiderati appartenenti alla classe sistemica organica (SOC) MedDRA delle patologie cardiache osservati nei partecipanti di età pari o superiore a 65 anni a 1 mese dalla vaccinazione sono stati simili per Prevenar 20 (9 eventi in 1138 partecipanti (0.8%)) e PPSV23 (1 evento in 127 partecipanti (0.8%)), ma più frequenti rispetto a quelli registrati con Prevenar 13 (1 evento in 620 partecipanti (0.2%)). A 6 mesi dalla vaccinazione, eventi appartenenti alla SOC delle patologie cardiache sono stati segnalati nello 0.5% dei partecipanti che avevano ricevuto Prevenar 20 (6 eventi in 1138 partecipanti).
Nello studio di Fase 3 B7471006 (Studio 1006), Prevenar 20 è stato esaminato in partecipanti di età pari o superiore a 65 anni con differente stato di vaccinazione pneumococcica pregressa (precedente vaccinazione con PPSV23, Prevenar 13 o Prevenar 13 seguito da PPSV23). La frequenza degli effetti collaterali più comunemente segnalati tra i partecipanti a questo studio è stata simile a quella degli effetti collaterali riportati per i partecipanti di età ≥60 anni nello Studio 1007, con un leggero aumento della frequenza del dolore in sede di iniezione (61.2%) nei partecipanti che avevano precedentemente ricevuto Prevenar 13 e del dolore articolare (16.8%) nei partecipanti che avevano precedentemente ricevuto Prevenar 13 seguito da PPSV23.
Elenco degli effetti indesiderati
Di seguito è riportato un elenco degli effetti collaterali provenienti dagli studi clinici di Fase 3 e dalle esperienze successive all'introduzione sul mercato.
Gli effetti indesiderati sono riportati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA in ordine di frequenza e gravità decrescente. Le frequenze sono definite come segue: «molto comune» (≥1/10), «comune» (≥1/100, <1/10), «non comune» (≥1/1000, <1/100), «raro» (≥1/10'000, <1/1000), «molto raro» (<1/10'000), «non nota» (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Effetti indesiderati negli studi clinici
Prevenar 20
Poiché Prevenar 20 contiene gli stessi 13 coniugati polisaccaridici capsulari sierotipo-specifici e gli stessi altri componenti del vaccino Prevenar 13, gli effetti collaterali riscontrati con Prevenar 13 sono stati ripresi anche per Prevenar 20. Di seguito sono elencati tutti gli effetti collaterali segnalati negli studi di Fase 3 con Prevenar 20, classificati in base alla frequenza più alta di reazioni avverse, reazioni locali o eventi sistemici osservati in seguito alla vaccinazione in tutti i gruppi Prevenar 20. Il profilo di sicurezza di Prevenar 20 negli studi clinici è risultato simile a quello di Prevenar 13. Non sono stati riscontrati nuovi effetti collaterali rispetto a Prevenar 13.
Disturbi del sistema immunitario
Non comune: reazioni da ipersensibilità, inclusi edema della faccia, dispnea, broncospasmo.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Non nota: appetito ridottoa.
Patologie del sistema nervoso
Molto comune: cefalea (36.7%).
Patologie gastrointestinali
Non comune: diarreaa, nausea, vomitoa.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comune: eruzione cutaneaa, angioedema.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Molto comune: dolore muscolare (62.9%), dolore articolare (16.8%).
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
Molto comune: dolore/dolorabilità in sede di iniezione (79.2%), stanchezza (46.7%).
Comune: indurimento/tumefazione in sede di iniezionea, eritema in sede di iniezionea, febbre.
Non comune: prurito in sede di iniezione, linfoadenopatia, orticaria in sede di iniezione, brividia.
Non nota: mobilità del braccio ridottaa.
a Effetto collaterale segnalato con frequenza «molto comune» (≥1/10) negli studi clinici con Prevenar 13. L'appetito ridotto e la mobilità del braccio ridotta non sono stati segnalati negli studi di Fase 3 con Prevenar 20 condotti negli adulti. Pertanto, la frequenza non è nota.
Sicurezza della co-somministrazione di vaccini negli adulti
Quando Prevenar 20 è stato somministrato ad adulti di età pari o superiore a 65 anni insieme alla 3a dose (booster) di un vaccino a mRNA anti-COVID-19 (modificato a livello dei nucleosidi), il profilo di tollerabilità è risultato sostanzialmente simile a quello del vaccino a mRNA anti-COVID-19 (modificato a livello dei nucleosidi) somministrato da solo. Rispetto a quando Prevenar 20 è stato somministrato da solo, nel profilo di sicurezza sono state evidenziate poche differenze. Nello studio di Fase 3 B7471026 (Studio 1026), la febbre (13.0%) e i brividi (26.5%) sono stati riportati con frequenza «molto comune» quando la somministrazione è avvenuta in concomitanza. Nel gruppo della somministrazione concomitante è stato riportato anche un caso di capogiro (0.5%).
Prevenar 13
Adulti di età ≥65 anni nello studio di efficacia clinica CAPiTA
Nello Studio CAPiTA, 42'240 soggetti di età ≥65 anni vaccinati con Prevenar 13 sono stati confrontati con 42'256 soggetti di età ≥65 anni che hanno ricevuto placebo.
Degli 84'496 partecipanti, 58'072 (68.7%) avevano un'età compresa tra ≥65 e <75 anni, 23'481 (27.8%) tra ≥75 e <85 anni e 2943 (3.5%) ≥85 anni. L'intera popolazione di sicurezza comprendeva più uomini (55.9%) che donne. Erano esclusi adulti con malattie immunodepressive o in terapia immunosoppressiva e adulti ricoverati in centri di lungodegenza o che necessitavano di assistenza semi-professionale. Potevano partecipare allo studio adulti con malattie preesistenti e soggetti con antecedenti di tabagismo. Nella popolazione di sicurezza, il 42.3% dei volontari presentava malattie preesistenti, tra cui malattia cardiaca (25.4%), malattia polmonare o asma (15.1%) e diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2 (12.5%). Al basale, il 12.3% dei volontari fumava.
In un sottogruppo di 2011 volontari (1006 soggetti vaccinati con Prevenar 13 e 1005 soggetti che hanno ricevuto placebo), gli effetti collaterali sono stati raccolti per un periodo di 7 giorni dopo la vaccinazione registrando eventi locali e sistemici in diari elettronici; gli effetti collaterali segnalati spontaneamente sono stati raccolti per un periodo di 28 giorni dopo la vaccinazione e gli effetti collaterali gravi sono stati raccolti per un periodo di 6 mesi dopo la vaccinazione. Per i restanti 41'231 volontari vaccinati con Prevenar 13 e i 41'250 soggetti vaccinati con placebo, gli effetti collaterali gravi sono stati raccolti per un periodo di 28 giorni dopo la vaccinazione.
Nello Studio CAPiTA (volontari di età pari o superiore a 65 anni) sono stati riportati effetti collaterali gravi entro un mese dalla vaccinazione in 327 soggetti su 42'237 (0.8%) che hanno ricevuto Prevenar 13 (352 eventi) e in 314 soggetti su 42'225 (0.7%) che hanno ricevuto placebo (337 eventi). Nel sottogruppo di volontari nei quali sono stati osservati effetti collaterali gravi per 6 mesi, i soggetti che hanno riportato effetti collaterali gravi sono stati 70 su 1006 (7%) tra quelli vaccinati con Prevenar 13 (90 eventi) e 60 su 1005 (6%) tra quelli vaccinati con placebo (69 eventi).
Nel periodo di follow-up (media: 4 anni) sono stati osservati, facendo il cumulo dei casi, 3006 decessi (7.1%) nel gruppo Prevenar 13 e 3005 decessi (7.1%) nel gruppo placebo. Entro 28 giorni dalla vaccinazione si sono verificati 10 decessi (<0.1%) nel gruppo Prevenar 13 e 10 decessi (<0.1%) nel gruppo placebo. Nel periodo compreso tra 29 giorni e 6 mesi dopo la vaccinazione si sono verificati 161 decessi (0.4%) nel gruppo Prevenar 13 e 144 decessi (0.3%) nel gruppo placebo.
Questi dati non provano l'esistenza di un nesso causale tra i decessi e la vaccinazione con Prevenar 13.
Effetti indesiderati provenienti dalla fase di post-marketing
Di seguito sono elencati gli effetti collaterali provenienti da segnalazioni spontanee raccolte durante l'uso di Prevenar 13 nella fase di post-marketing e che potrebbero manifestarsi anche con Prevenar 20. Dal momento che Prevenar 20 contiene gli stessi componenti (coniugati polisaccaridici e altri componenti) di Prevenar 13, le esperienze relative alla sicurezza di Prevenar 13 dopo l'introduzione sul mercato sono rilevanti anche per Prevenar 20. Questi eventi sono stati segnalati spontaneamente in una popolazione di dimensioni non definite. Pertanto, non è possibile effettuare una stima affidabile della loro frequenza e non è possibile stabilire per tutti gli eventi un nesso causale con l'esposizione al vaccino.
Disturbi del sistema immunitario
Non nota: reazione anafilattica/anafilattoide, incluso shock.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non nota: eritema multiforme.
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
Non nota: dermatite in sede di iniezione.
La notifica di effetti collaterali sospetti dopo l'omologazione del medicamento è molto importante. Consente una sorveglianza continua del rapporto rischio-beneficio del medicamento. Chi esercita una professione sanitaria è invitato a segnalare qualsiasi nuovo o grave effetto collaterale sospetto attraverso il portale online ElViS (Electronic Vigilance System). Maggiori informazioni sul sito www.swissmedic.ch.
Posologia eccessiva
Un sovradosaggio con Prevenar 20 è improbabile, data la sua forma farmaceutica in siringa preriempita.
Proprietà/Effetti
Codice ATC
J07AL02
Meccanismo d'azione
Prevenar 20 contiene 20 polisaccaridi capsulari pneumococcici, tutti coniugati alla proteina vettrice CRM197 che modifica la risposta immunitaria al polisaccaride rendendola da indipendente dalle cellule T a dipendente dalle cellule T. La risposta dipendente dalle cellule T porta sia a una maggiore risposta anticorpale sia alla formazione di cellule B della memoria, che rendono possibile una risposta «anamnestica» (booster) in caso di riesposizione al batterio.
La vaccinazione con Prevenar 20 induce la formazione di anticorpi sierici e di una memoria immunologica contro i sierotipi contenuti nel vaccino. Il livello di anticorpi circolanti correlato alla protezione dalle malattie pneumococciche non è ancora chiaramente definito negli adulti.
Farmacodinamica
Nessuna informazione.
Efficacia clinica
Non sono stati condotti studi di efficacia con Prevenar 20. L'effetto protettivo di Prevenar 20 negli adulti di età superiore a 65 anni si basa sull'efficacia dimostrata nello studio sull'immunizzazione di adulti contro la polmonite acquisita in comunità (Community-Acquired Pneumonia Immunisation Trial in Adults, CAPiTA) con il vaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato 13-valente (cfr. «Confronto delle risposte immunitarie a Prevenar 20 con Prevenar 13»).
Per i sierotipi 8, 10A, 11A, 12F, 15B, 22F e 33F, l'indicazione è stata approvata sulla base delle risposte immunitarie determinate con un saggio di opsonofagocitosi (OPA).
Dati di immunogenicità
Studi clinici con Prevenar 20 negli adulti
Tre studi clinici principali di Fase 3, B7471006, B7471007 e B7471008 (Studio 1006, Studio 1007 e Studio 1008), sono stati condotti negli Stati Uniti e in Svezia per valutare l'immunogenicità di Prevenar 20 in diverse fasce di età di adulti e in partecipanti che non erano stati vaccinati contro i pneumococchi o che erano stati precedentemente vaccinati con Prevenar 13, PPSV23 o entrambi.
Ciascuno di questi studi ha incluso partecipanti sani o immunocompetenti con malattie di base stabili, tra cui malattie cardiovascolari croniche, malattie polmonari croniche, malattie renali, diabete mellito, malattie epatiche croniche, nonché fattori di rischio medico e comportamenti (ad es. il fumo) che notoriamente aumentano il rischio di polmonite pneumococcica grave e IPD. Nello studio cardine (Studio 1007), questi fattori di rischio sono stati riscontrati nel 34% dei partecipanti di età pari o superiore a 60 anni. Era definita stabile una malattia di base che non ha reso necessario un cambiamento significativo della terapia nelle 6 settimane precedenti (ossia un passaggio a una nuova categoria terapeutica a causa di un peggioramento della malattia) né un ricovero ospedaliero per un peggioramento della malattia nelle 12 settimane precedenti la ricezione del vaccino dello studio.
In tutti gli studi, le risposte immunitarie indotte da Prevenar 20 e dai vaccini pneumococcici di controllo sono state determinate utilizzando un saggio di opsonofagocitosi (opsonophagocytic activity assay, OPA). Il saggio OPA determina il livello di anticorpi funzionali contro lo S. pneumoniae.
Confronto delle risposte immunitarie a Prevenar 20 con Prevenar 13 e PPSV23
In uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con principio attivo, di non inferiorità di Prevenar 20 (Studio cardine 1007), i partecipanti di età pari o superiore a 18 anni naïve al vaccino pneumococcico sono stati arruolati in 1 di 3 coorti in base all'età al momento dell'arruolamento (da 18 a 49 anni, da 50 a 59 anni e ≥60 anni) e randomizzati a Prevenar 20 o a un gruppo di controllo. I partecipanti di età pari o superiore a 60 anni sono stati randomizzati in rapporto 1:1 a ricevere Prevenar 20 (n=1507) seguito da placebo salino a distanza di un mese o a Prevenar 13 (n=1490) seguito da PPSV23 a distanza di un mese.
Le medie geometriche dei titoli (geometric mean titre, GMT) OPA sierotipo-specifici sono state misurate prima della prima vaccinazione e 1 mese dopo ogni vaccinazione. La non inferiorità della risposta immunitaria (GMT OPA 1 mese dopo la vaccinazione) con Prevenar 20 rispetto a un vaccino di controllo per un dato sierotipo è stata dichiarata quando il limite inferiore dell'intervallo di confidenza (IC) bilaterale al 95% per il rapporto GMT (Prevenar 20/Prevenar 13; Prevenar 20/PPSV23) per il rispettivo sierotipo era superiore a 0.5.
Un mese dopo la vaccinazione, le risposte immunitarie a tutti i 13 sierotipi comuni indotte da Prevenar 20 nei partecipanti di età pari o superiore a 60 anni non erano inferiori alle risposte immunitarie indotte da Prevenar 13 per gli stessi sierotipi. In generale, con Prevenar 20 sono state osservate medie geometriche dei titoli numericamente inferiori rispetto a quelle osservate con Prevenar 13 per i sierotipi comuni (Tabella 1). Tuttavia, la rilevanza clinica di questi risultati non è nota.
Un mese dopo la vaccinazione, le risposte immunitarie indotte da Prevenar 20 verso 6 dei 7 sierotipi aggiuntivi non erano inferiori alle risposte immunitarie indotte da PPSV23 verso gli stessi sierotipi. La risposta immunitaria al sierotipo 8 non ha soddisfatto il criterio statistico predefinito di non inferiorità. (Il limite inferiore dell'IC bilaterale al 95% per il rapporto GMT è 0.49 anziché >0.50, Tabella 1). La rilevanza clinica di questa osservazione non è nota. Le analisi di supporto per altri endpoint in relazione al sierotipo 8 nel gruppo Prevenar 20 hanno avuto esiti favorevoli. Queste includono un aumento pari a 22.1 volte del fattore di sieroconversione (geometric mean fold rise, GMFR) da prima della vaccinazione a un mese dopo la vaccinazione, un aumento ≥4 volte dei titoli OPA da prima della vaccinazione a un mese dopo la vaccinazione nel 77.8% dei partecipanti e il raggiungimento di titoli OPA ≥LLOQ (lower limit of quantitation, limite inferiore di quantificazione) un mese dopo la vaccinazione nel 92.9% dei partecipanti.
Tabella 1: GMT OPA 1 mese dopo la vaccinazione nei partecipanti di età pari o superiore a 60 anni dopo la somministrazione di Prevenar 20 rispetto a Prevenar 13 per i 13 sierotipi comuni e rispetto a PPSV23 per i 7 sierotipi aggiuntivi (Studio 1007)a,b,c,d
| Prevenar 20 (n=1157-1430) | Prevenar 13 (n=1390-1419) | PPSV23 (n=1201-1319) | Vaccini a confronto |
| GMTe | GMTe | GMTe | Rapporto GMTe | IC 95%e |
Sierotipo | |
1 | 123 | 154 | | 0.80 | 0.71; 0.90 |
3 | 41 | 48 | | 0.85 | 0.78; 0.93 |
4 | 509 | 627 | | 0.81 | 0.71; 0.93 |
5 | 92 | 110 | | 0.83 | 0.74; 0.94 |
6A | 889 | 1165 | | 0.76 | 0.66; 0.88 |
6B | 1115 | 1341 | | 0.83 | 0.73; 0.95 |
7F | 969 | 1129 | | 0.86 | 0.77; 0.96 |
9V | 1456 | 1568 | | 0.93 | 0.82; 1.05 |
14 | 747 | 747 | | 1.00 | 0.89; 1.13 |
18C | 1253 | 1482 | | 0.85 | 0.74; 0.97 |
19A | 518 | 645 | | 0.80 | 0.71; 0.90 |
19F | 266 | 333 | | 0.80 | 0.70; 0.91 |
23F | 277 | 335 | | 0.83 | 0.70; 0.97 |
Sierotipi aggiuntivi | |
8 | 466 | | 848 | 0.55 | 0.49; 0.62 |
10A | 2008 | | 1080 | 1.86 | 1.63; 2.12 |
11A | 4427 | | 2535 | 1.75 | 1.52; 2.01 |
12F | 2539 | | 1717 | 1.48 | 1.27; 1.72 |
15B | 2398 | | 769 | 3.12 | 2.62; 3.71 |
22F | 3666 | | 1846 | 1.99 | 1.70; 2.32 |
33F | 5126 | | 3721 | 1.38 | 1.21; 1.57 |
Abbreviazioni: IC=intervallo di confidenza, GMT=media geometrica dei titoli (geometric mean titre), LLOQ=limite inferiore di quantificazione (lower limit of quantitation), n=numero di partecipanti, OPA=saggio di opsonofagocitosi (opsonophagocytic activity), PPSV23=vaccino pneumococcico polisaccaridico 23-valente (pneumococcal polysaccharide vaccine, 23-valent).
a Lo Studio 1007 è stato condotto negli Stati Uniti e in Svezia.
b La non inferiorità per un sierotipo è stata confermata quando il limite inferiore dell'IC bilaterale al 95% per il rapporto GMT (rapporto Prevenar 20/vaccino di confronto) era superiore a 0.5 (criterio di non inferiorità fissato a 2 volte).
c I risultati dell'esame inferiori al LLOQ sono stati fissati a 0.5 × LLOQ per l'analisi.
d Popolazione valutabile per l'immunogenicità.
e I GMT e i rapporti GMT con i rispettivi IC bilaterali erano basati sull'analisi dei titoli OPA trasformati logaritmicamente utilizzando un modello di regressione con gruppo di vaccino, sesso, tabagismo, età al momento della vaccinazione in anni e titoli OPA trasformati logaritmicamente al basale.
Nei partecipanti allo studio di età pari o superiore a 65 anni è stata condotta un'analisi post-hoc dello Studio 1007 per valutare i titoli OPA sierotipo-specifici a 1 mese dalla ricezione di Prevenar 20 rispetto a Prevenar 13 per i 13 sierotipi comuni e rispetto a PPSV23 per i 7 sierotipi aggiuntivi di questo gruppo. Il GMR OPA per ciascun sierotipo è stato ricavato utilizzando lo stesso modello di regressione lineare usato per l'analisi degli obiettivi primari di immunogenicità nella popolazione dello studio di età pari o superiore a 60 anni. Utilizzando un margine di non inferiorità di 2 volte (limiti inferiori dell'IC bilaterale al 95% per i GMR OPA basati sul modello >0.5) per i risultati come nell'analisi primaria, tutti i 20 sierotipi avrebbero raggiunto la non inferiorità statistica di Prevenar 20 rispetto a Prevenar 13 (o PPSV23) nei volontari di età ≥65 anni.
Immunogenicità di Prevenar 20 in adulti precedentemente vaccinati con un vaccino pneumococcico
Uno studio clinico di Fase 3 (Studio 1006) randomizzato in aperto ha descritto la risposta immunitaria a Prevenar 20 in partecipanti di età pari o superiore a 65 anni che erano stati precedentemente vaccinati con PPSV23, Prevenar 13 o Prevenar 13 seguito da PPSV23. I centri dello studio negli Stati Uniti hanno incluso partecipanti che erano stati precedentemente vaccinati con Prevenar 13 (Prevenar 13 da solo o seguito da PPSV23), mentre i centri dello studio in Svezia hanno arruolato partecipanti che erano stati precedentemente vaccinati solo con PPSV23 (35.5% in questa categoria).
Nei partecipanti di età pari o superiore a 65 anni che erano stati precedentemente vaccinati con un vaccino pneumococcico, Prevenar 20 ha indotto risposte immunitarie verso tutti i 20 sierotipi del vaccino (Tabella 2). Nei partecipanti precedentemente vaccinati con PPSV23, le risposte immunitarie sono state inferiori in entrambi i gruppi.
Tabella 2: GMT OPA pneumococcici prima e 1 mese dopo la vaccinazione con Prevenar 20 in partecipanti di età pari o superiore a 65 anni precedentemente vaccinati con un vaccino pneumococcico (Studio 1006)a,b,c,d
| Precedente vaccinazione solo con PPSV23 | Precedente vaccinazione solo con Prevenar 13 | Precedente vaccinazione con Prevenar 13 e PPSV23 |
Prima della vaccinazione (n=208-247) | Dopo la vaccinazione (n=216-246) | Prima della vaccinazione (n=210-243) | Dopo la vaccinazione (n=201-243) | Prima della vaccinazione (n=106-121) | Dopo la vaccinazione (n=102-121) |
GMT (IC 95%)e | GMT (IC 95%)e | GMT (IC 95%)e | GMT (IC 95%)e | GMT (IC 95%)e | GMT (IC 95%)e |
Sierotipo |
1 | 24 (20; 28) | 51 (42; 62) | 34 (28; 41) | 115 (96; 138) | 42 (32; 56) | 82 (61; 110) |
3 | 13 (11; 15) | 31 (27; 36) | 15 (13; 18) | 54 (47; 63) | 20 (17; 25) | 39 (32; 48) |
4 | 29 (23; 35) | 150 (118; 190) | 67 (53; 84) | 335 (274; 410) | 73 (53; 101) | 194 (143; 262) |
5 | 27 (24; 31) | 63 (53; 75) | 38 (32; 44) | 87 (73; 104) | 47 (37; 59) | 83 (65; 108) |
6A | 57 (46; 70) | 749 (577; 972) | 125 (99; 158) | 1081 (880; 1327) | 161 (116; 224) | 1085 (797; 1478) |
6B | 107 (86; 133) | 727 (574; 922) | 174 (138; 219) | 1159 (951; 1414) | 259 (191; 352) | 1033 (755; 1415) |
7F | 156 (132; 184) | 378 (316; 452) | 210 (175; 251) | 555 (467; 661) | 206 (164; 258) | 346 (277; 432) |
9V | 203 (171; 241) | 550 (454; 667) | 339 (282; 408) | 1085 (893; 1318) | 352 (270; 459) | 723 (558; 938) |
14 | 212 (166; 270) | 391 (315; 486) | 282 (224; 356) | 665 (554; 798) | 336 (238; 473) | 581 (434; 777) |
18C | 173 (137; 218) | 552 (445; 684) | 219 (177; 272) | 846 (693; 1033) | 278 (209; 369) | 621 (470; 821) |
19A | 82 (66; 100) | 239 (197; 288) | 124 (100; 153) | 365 (303; 440) | 182 (141; 235) | 341 (264; 439) |
19F | 61 (52; 71) | 159 (131; 192) | 89 (74; 107) | 242 (199; 294) | 120 (94; 154) | 218 (168; 282) |
23F | 23 (18; 28) | 152 (115; 199) | 48 (37; 62) | 450 (358; 566) | 66 (46; 94) | 293 (204; 420) |
Sierotipi aggiuntivi |
8 | 55 (45; 67) | 212 (172; 261) | 28 (24; 33) | 603 (483; 753) | 139 (99; 195) | 294 (220; 392) |
10A | 212 (166; 269) | 1012 (807; 1270) | 141 (113; 177) | 2005 (1586; 2536) | 400 (281; 568) | 1580 (1176; 2124) |
11A | 510 (396; 656) | 1473 (1192; 1820) | 269 (211; 343) | 1908 (1541; 2362) | 550 (386; 785) | 1567 (1141; 2151) |
12F | 147 (112; 193) | 1054 (822; 1353) | 53 (43; 65) | 1763 (1372; 2267) | 368 (236; 573) | 1401 (1002; 1960) |
15B | 140 (104; 189) | 647 (491; 853) | 74 (56; 98) | 1480 (1093; 2003) | 190 (124; 291) | 1067 (721; 1578) |
22F | 167 (122; 230) | 1773 (1355; 2320) | 60 (45; 82) | 4157 (3244; 5326) | 286 (180; 456) | 2718 (1978; 3733) |
33F | 1129 (936; 1362) | 2026 (1684; 2437) | 606 (507; 723) | 3175 (2579; 3908) | 1353 (1037; 1765) | 2183 (1639; 2908) |
Abbreviazioni: IC=intervallo di confidenza, GMT=media geometrica dei titoli (geometric mean titre), LLOQ=limite inferiore di quantificazione (lower limit of quantitation), n=numero di partecipanti, OPA=saggio di opsonofagocitosi (opsonophagocytic activity), PPSV23=vaccino pneumococcico polisaccaridico 23-valente (pneumococcal polysaccharide vaccine, 23-valent).
a Lo Studio 1006 è stato condotto negli Stati Uniti e in Svezia.
b I risultati dell'esame inferiori al LLOQ sono stati fissati a 0.5 × LLOQ per l'analisi.
c Popolazione valutabile per l'immunogenicità.
d Vaccinazione in aperto con Prevenar 20.
e IC bilaterale basato sulla distribuzione t di Student.
Farmacocinetica
La valutazione delle proprietà farmacocinetiche non è necessaria per i vaccini.
Assorbimento
Non applicabile.
Distribuzione
Non applicabile.
Metabolismo
Non applicabile.
Eliminazione
Non applicabile.
Dati preclinici
I dati preclinici degli studi convenzionali su tossicità per somministrazione ripetuta e tossicità riproduttiva e per lo sviluppo non hanno evidenziato alcun rischio particolare per l'essere umano.
Altre indicazioni
Incompatibilità
Poiché non sono stati condotti studi di compatibilità, non si può somministrare questo vaccino in combinazione con altri medicamenti.
Stabilità
Il medicamento non deve essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.
Indicazioni particolari concernenti l'immagazzinamento
Conservare in frigorifero (2-8 °C). Conservare le siringhe preriempite in frigorifero in posizione orizzontale per ridurre al minimo il tempo di risospensione.
Non congelare. Se il vaccino è stato congelato deve essere eliminato.
Da un punto di vista microbiologico, il vaccino deve essere utilizzato immediatamente dopo l'estrazione dal frigorifero.
I dati di stabilità indicano che il vaccino è stabile per 96 h se conservato a temperature comprese tra 8 °C e 25 °C o per 72 h se conservato a temperature comprese tra 0 °C e 2 °C. Trascorso questo tempo, Prevenar 20 deve essere utilizzato o eliminato. Queste informazioni sono a titolo orientativo per il personale sanitario, solo nell'eventualità in cui la temperatura di conservazione venga temporaneamente superata.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Indicazioni per la manipolazione
Durante la conservazione, nella siringa preriempita contenente la sospensione è possibile osservare un sedimento bianco e un surnatante limpido. Conservare le siringhe preriempite in frigorifero in posizione orizzontale per ridurre al minimo il tempo di risospensione.
Preparazione dell'iniezione
Punto 1. Risospensione del vaccino Tenere la siringa preriempita in orizzontale tra il pollice e l'indice e agitare vigorosamente finché il contenuto della siringa non diventa una sospensione bianca omogenea. Non utilizzare se la risospensione del vaccino non risulta possibile. |
|
Punto 2. Ispezione visiva Ispezionare visivamente il vaccino prima della somministrazione per escludere la presenza di particolato di grandi dimensioni e di alterazioni di colore. Non utilizzarlo se si nota la presenza di particolato di grandi dimensioni o di alterazioni del colore. Se il vaccino non appare come una sospensione bianca omogenea, ripetere i punti 1 e 2. |
|
Punto 3. Rimuovere il cappuccio protettivo Rimuovere il cappuccio protettivo dell'adattatore luer lock ruotando lentamente il cappuccio in senso antiorario mentre si tiene fermo l'adattatore luer lock stesso. Avvertenza: nel rimuovere il cappuccio protettivo, prestare attenzione a non premere sullo stantuffo che sporge verso l'esterno. |
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Punto 4. Collegare l'ago sterile Collegare alla siringa preriempita un ago adatto all'iniezione intramuscolare tenendo fermo l'adattatore luer lock e ruotando l'ago in senso orario. |
Il medicamento non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicamento devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
Numero dell'omologazione
69222 (Swissmedic).
Confezioni
1 siringa preriempita da 0.5 ml e 1 ago. [B]
10 siringhe preriempite da 0.5 ml e 10 aghi. [B]
Titolare dell’omologazione
Pfizer AG, Zürich.
Stato dell'informazione
Novembre 2023
LLD V003