Informazione professionale

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â–¼ Questo medicamento è soggetto a monitoraggio addizionale. Ciò consente una rapida identificazione delle nuove conoscenze in materia di sicurezza. Chi esercita una professione sanitaria è invitato a segnalare un nuovo o serio effetto collaterale sospetto. Per le indicazioni sulla notifica degli effetti collaterali, cfr. la rubrica «Effetti indesiderati».

Vaxneuvance®

MSD Merck Sharp & Dohme AG

Composizione

Principi attivi

Vaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato (15-valente, adsorbito).

Sostanze ausiliarie

Sodio cloruro (NaCl, 1,77 mg sodio), L-istidina, polisorbato 20, acqua per preparazioni iniettabili, adiuvante fosfato di alluminio e proteina vettrice CRM197.

Forma farmaceutica e quantità di principio attivo per unità

Sospensione iniettabile in siringa preriempita.

Il vaccino è una sospensione opalescente.

1 dose (0,5 ml) contiene:

polisaccaride pneumococcico sierotipo 11,2 2,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 31,2 2,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 41,2 2,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 51,2 2,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 6A1,2 2,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 6B1,2 4,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 7F1,2 2,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 9V1,2 2,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 141,2 2,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 18C1,2 2,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 19A1,2 2,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 19F1,2 2,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 22F1,2 2,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 23F1,2 2,0 microgrammi

polisaccaride pneumococcico sierotipo 33F1,2 2,0 microgrammi

1Coniugato alla proteina vettrice CRM197. CRM197 è un mutante non tossico della tossina difterica (derivante da Corynebacterium diphtheriae C7) espresso in modo ricombinante in Pseudomonas fluorescens.

2Adsorbito su adiuvante fosfato di alluminio.

1 dose (0,5 ml) contiene 125 microgrammi di alluminio (Al3+) e circa 30 microgrammi di proteina vettrice CRM197.

Indicazioni/Possibilità d'impiego

Vaxneuvance è indicato per l'immunizzazione attiva nella prevenzione della malattia invasiva, dell'infezione polmonare e dell'otite media acuta causate da Streptococcus pneumoniae nei bambini piccoli e nei bambini di età compresa tra 6 settimane e 5 anni.

Vaxneuvance è indicato per l'immunizzazione attiva nella prevenzione della malattia invasiva e dell'infezione polmonare causate da Streptococcus pneumoniae negli individui di età pari o superiore a 65 anni.

Vaxneuvance non protegge da malattie causate da sierotipi dello S. pneumoniae non contenuti nel vaccino.

Per informazioni sulla protezione contro sierotipi pneumococcici specifici, vedere «Avvertenze e misure precauzionali» e «Proprietà/effetti».

L'uso di Vaxneuvance deve essere stabilito in accordo alle raccomandazioni ufficiali, tenendo conto del rischio di malattie invasive e polmoniti nelle diverse fasce di età, delle malattie di base preesistenti e della variabilità epidemiologica dei sierotipi nelle diverse aree geografiche.

Posologia/Impiego

Posologia

Schema vaccinale standard per bambini piccoli e bambini di età compresa tra 6 settimane e <2 anni

I bambini piccoli e i bambini che hanno iniziato l'immunizzazione con un vaccino pneumococcico coniugato di valenza inferiore possono passare a Vaxneuvance in qualunque momento dello schema vaccinale (vedere la rubrica «Proprietà/effetti»).

Immunizzazione di base con 2 dosi, seguite da una dose di richiamo

Lo schema di immunizzazione raccomandato prevede 3 dosi di Vaxneuvance da 0,5 ml ciascuna. La prima dose viene somministrata già all'età di 6-12 settimane, seguita da una seconda dose 8 settimane dopo. La terza dose (richiamo) è raccomandata tra gli 11 e i 15 mesi di età.

Immunizzazione di base con 3 dosi, seguite da una dose di richiamo

È possibile uno schema di immunizzazione con 4 dosi di Vaxneuvance da 0,5 ml ciascuna. Questa immunizzazione di base prevede 3 dosi, con somministrazione della prima dose già all'età di 6-12 settimane. L'intervallo tra le dosi dell'immunizzazione di base deve essere di 4-8 settimane. La quarta dose (richiamo) è raccomandata tra gli 11 e i 15 mesi di età e con un intervallo minimo di 2 mesi dopo la terza dose.

Neonati pretermine (<37 settimane di gravidanza alla nascita)

Lo schema di immunizzazione raccomandato prevede l'immunizzazione di base con 3 dosi di Vaxneuvance seguite da una quarta dose (richiamo), ciascuna da 0,5 ml, equivalente alla posologia per l'immunizzazione di base con 3 dosi, seguite da una dose di richiamo (vedere le rubriche «Avvertenze e misure precauzionali» e «Proprietà/effetti»).

Schema vaccinale di recupero per bambini di età compresa tra 7 mesi e 5 anni

Bambini piccoli non vaccinati di età compresa tra 7 e <12 mesi

3 dosi da 0,5 ml ciascuna, con le prime due dosi somministrate ad almeno 4 settimane di distanza. Una terza dose (richiamo) è raccomandata a partire dall'età di 12 mesi e con un intervallo minimo di 2 mesi dopo la seconda dose.

Bambini non vaccinati di età compresa tra 12 mesi e <2 anni

2 dosi da 0,5 ml ciascuna, con un intervallo minimo di 2 mesi tra le dosi.

Bambini non vaccinati o vaccinati in modo incompleto di età compresa tra 2 e 5 anni

1 dose (0,5 ml).

Qualora sia già stato utilizzato un altro vaccino pneumococcico coniugato, devono trascorrere almeno 2 mesi prima della somministrazione di Vaxneuvance.

Individui di età pari o superiore a 65 anni

1 dose (0,5 ml).

Non è stata stabilita la necessità di una vaccinazione di richiamo con un'ulteriore dose di Vaxneuvance.

Per garantire la tracciabilità dei medicamenti biotecnologici, si raccomanda di prendere nota del nome commerciale e del numero di lotto in occasione di ogni trattamento.

Modo di somministrazione

Il vaccino deve essere somministrato mediante iniezione intramuscolare. Il sito preferito è la zona anterolaterale della coscia nei bambini piccoli o il muscolo deltoide del braccio nei bambini e negli adulti.

Non sono disponibili dati relativi alla somministrazione per via sottocutanea o intradermica.

Per le istruzioni sulla manipolazione del vaccino prima della somministrazione, vedere «Altre indicazioni, Indicazioni per la manipolazione».

Controindicazioni

Ipersensibilità ai principi attivi, ad uno qualsiasi dei componenti elencati nel paragrafo «Composizione» o a qualsiasi vaccino contenente il tossoide difterico.

Avvertenze e misure precauzionali

Misure precauzionali relative alla via di somministrazione

Vaxneuvance non deve essere somministrato per via intravascolare.

Anafilassi

Come per tutti i vaccini iniettabili, in caso di un raro evento anafilattico successivo alla somministrazione del vaccino, devono essere sempre prontamente disponibili trattamento e supervisione medica adeguati.

Malattie concomitanti

La vaccinazione deve essere posticipata nei individui affetti da malattie febbrili acute gravi o da infezioni acute. La presenza di un'infezione minore e/o di febbre lieve non deve ritardare la vaccinazione.

Trombocitopenia e disturbi della coagulazione

Come con altre iniezioni intramuscolari, il vaccino deve essere somministrato con cautela agli individui che ricevono una terapia anticoagulante, o a coloro affetti da trombocitopenia o da qualsiasi disturbo della coagulazione, come l'emofilia. In questi individui possono verificarsi sanguinamento o lividi in seguito a somministrazione intramuscolare.

Apnea nei neonati pretermine

In caso di immunizzazione di base di neonati estremamente pretermine (≤28 settimane di gestazione alla nascita), e soprattutto quelli con storia di immaturità respiratoria, si deve considerare il possibile rischio di apnea e la necessità di monitoraggio respiratorio per 48-72 ore. Poiché il beneficio della vaccinazione in questo gruppo di lattanti è elevato, non si deve generalmente rinunciare alla vaccinazione o posticiparla.

Individui immunocompromessi

Gli individui immunocompromessi possono avere una ridotta risposta anticorpale all'immunizzazione attiva, attribuibile all'uso di una terapia immunosoppressiva, a un difetto genetico, ad un'infezione da HIV o ad altre cause.

Protezione

Come per qualsiasi vaccino, è possibile che la vaccinazione con Vaxneuvance non protegga tutti i soggetti che ricevono il vaccino. Vaxneuvance proteggerà solo dai sierotipi di Streptococcus pneumoniae inclusi nel vaccino (vedere «Composizione» e «Proprietà/effetti»).

Sodio

Questo medicamento contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è essenzialmente «senza sodio».

Interazioni

Vaccini iniettabili diversi devono sempre essere somministrati in sedi di iniezione diverse.

Le terapie immunosoppressive possono ridurre la risposta immunitaria ai vaccini.

Bambini piccoli e bambini di età compresa tra 6 settimane e 23 mesi

Vaxneuvance può essere somministrato in concomitanza con qualsiasi dei seguenti vaccini (sia come vaccino monovalente che combinato): vaccini contro difterite, tetano, pertosse, poliomielite (sierotipi 1, 2 e 3), epatite A, epatite B, Haemophilus influenzae tipo B, morbillo, parotite, rosolia, varicella e rotavirus.

Bambini di età compresa tra 2 e 5 anni

Non sono disponibili dati sulla somministrazione di Vaxneuvance in concomitanza con altri vaccini.

I dati di uno studio clinico post-omologazione che ha valutato l'effetto dell'uso profilattico di antipiretici (ibuprofene e paracetamolo) sulla risposta immunitaria ad altri vaccini pneumococcici, suggeriscono che l'uso di antipiretici in concomitanza con la vaccinazione o nel giorno della vaccinazione riduce la risposta immunitaria dopo l'immunizzazione di base. La risposta alla dose di richiamo al mese 12 è rimasta inalterata. Il significato clinico di questa osservazione è sconosciuto.

Adulti

In uno studio su adulti di età pari o superiore a 50 anni, è stata studiata la somministrazione concomitante di Vaxneuvance con il vaccino antinfluenzale inattivato quadrivalente (virione frazionato, inattivato). Le risposte immunitarie a tutti e 4 i ceppi di QIV con la somministrazione concomitante di Vaxneuvance e QIV non erano inferiori a quelle con la sola somministrazione di QIV (vedere «Proprietà/effetti»).

Non sono disponibili dati sulla somministrazione di Vaxneuvance in concomitanza con altri vaccini.

Gravidanza, allattamento

Gravidanza

Sono disponibili solo dati limitati sulla somministrazione di Vaxneuvance in gravidanza.

Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrio/fetale, parto o sviluppo postnatale (vedere «Dati preclinici»).

La somministrazione di Vaxneuvance in gravidanza deve essere presa in considerazione solo quando i potenziali benefici superano i potenziali rischi per la madre e per il feto.

Allattamento

Non è noto se Vaxneuvance sia escreto nel latte materno.

Fertilità

Non sono disponibili dati sull'uomo relativamente all'effetto di Vaxneuvance sulla fertilità. Gli studi sugli animali condotti sulle femmine di ratto non indicano effetti dannosi (vedere «Dati preclinici»).

Effetti sulla capacità di condurre veicoli e sull'impiego di macchine

Vaxneuvance non ha effetti o ha effetti trascurabili sulla capacità di guidare veicoli o sulla capacità di utilizzare macchine. Tuttavia, alcuni degli effetti menzionati alla voce «Effetti indesiderati» possono compromettere temporaneamente la capacità di guidare veicoli o la capacità di utilizzare macchine.

Effetti indesiderati

Riassunto del profilo di sicurezza

Popolazione pediatrica

Bambini piccoli e bambini di età compresa tra 6 settimane e 23 mesi

La sicurezza di Vaxneuvance in bambini piccoli sani di età compresa tra 6 settimane e 23 mesi (inclusi), compresi i neonati pretermine (prima vaccinazione a partire dall'età di 6 settimane) e i bambini (di età compresa tra gli 11 e i 15 mesi), con schemi a 3 o 4 dosi è stata valutata in 5 studi clinici su un totale di 7229 soggetti.

Tutti i 5 studi hanno esaminato la sicurezza di Vaxneuvance in concomitanza con l'uso di altri vaccini standard pediatrici. In tutti gli studi, 4286 soggetti hanno completato lo schema vaccinale con Vaxneuvance, 2405 soggetti hanno completato lo schema vaccinale con il vaccino coniugato pneumococcico 13-valente (PCV) e 538 soggetti hanno ricevuto Vaxneuvance a completamento dello schema vaccinale iniziato con PCV 13-valente (schema vaccinale misto).

Gli effetti collaterali più comuni sono stati febbre ≥38 °C (75,2%), irritabilità (74,5%), sonnolenza (55,0%), dolore in sede di iniezione (44,4%), eritema in sede di iniezione (41,7%), appetito ridotto (38,2%), indurimento in sede di iniezione (28,3%) e tumefazione in sede di iniezione (28,2%). Questi dati si basano sui risultati di 3589 soggetti (Tabella 1) con l'esclusione di coloro che avevano ricevuto uno schema vaccinale misto. Gli effetti collaterali registrati in maniera strutturata sono stati per la maggior parte da lievi a moderati (in termini di intensità o estensione) e di breve durata (≤3 giorni). Nel corso dello sviluppo clinico, dopo qualsiasi dose ≤3,5% dei bambini piccoli e dei bambini ha manifestato effetti collaterali severi (definiti come estremo malessere o incapacità di svolgere le normali attività o estensione >7,6 cm), ad eccezione dell'irritabilità che ha interessato l'11,4% dei soggetti.

Neonati pretermine (<37 settimane di gravidanza)

La sicurezza di Vaxneuvance è stata valutata in neonati pretermine (<37 settimane di gestazione alla nascita) inclusi in 4 studi comparativi in doppio cieco, controllati con comparatore attivo (Protocollo 025, Protocollo 027, Protocollo 029 e Protocollo 031), nei quali 174 partecipanti sono stati randomizzati a Vaxneuvance. Il profilo di sicurezza nei neonati pretermine che hanno ricevuto 4 dosi di Vaxneuvance è stato in linea generale coerente con quello osservato nella popolazione generale di lattanti sani in questi studi (compresi i lattanti pretermine e i nati a termine).

Bambini di età compresa tra 2 e 5 anni

La sicurezza di Vaxneuvance in bambini sani è stata valutata in uno studio con 226 soggetti di età compresa tra 2 e 5 anni (inclusi), 114 dei quali hanno ricevuto una singola dose di Vaxneuvance. In questa coorte di età, 101 (28,7%) soggetti in entrambi i gruppi di vaccinazione erano già stati vaccinati con un vaccino pneumococcico coniugato di valenza inferiore.

Gli effetti collaterali più comuni sono stati dolore in sede di iniezione (37,7%), tumefazione in sede di iniezione (21,1%), eritema in sede di iniezione (21,1%), febbre (≥38 °C) (8,8%), stanchezza (7,9%), irritabilità (6,1%) e mialgia (5,3%) (Tabella 1). Gli effetti collaterali registrati in maniera strutturata sono stati per la maggior parte da lievi a moderati (in termini di intensità o estensione) e di breve durata (≤3 giorni). Reazioni severe (definite come estremo malessere o incapacità di svolgere le normali attività o estensione >7,6 cm) si sono verificate in ≤2,6% dei bambini.

Schema vaccinale misto con vaccini pneumococcici coniugati diversi

Nei bambini piccoli e nei bambini sani il profilo di sicurezza degli schemi vaccinali misti con 4 dosi di Vaxneuvance e PCV 13-valente è stato generalmente paragonabile al profilo di sicurezza dello schema vaccinale completo con 4 dosi di Vaxneuvance o di PCV 13-valente (vedere la rubrica «Proprietà/effetti»).

Schema vaccinale di recupero

La sicurezza è stata anche valutata per uno schema vaccinale di recupero in 126 bambini piccoli e bambini sani di età compresa tra 7 mesi e 23 mesi (inclusi), che hanno ricevuto 2 o 3 dosi di Vaxneuvance, a seconda dell'età al momento dell'arruolamento. Il profilo di sicurezza dello schema vaccinale di recupero è stato generalmente paragonabile al profilo di sicurezza dello schema vaccinale standard, che viene iniziato all'età di 6-12 settimane (vedere la rubrica «Proprietà/effetti»).

Adulti a partire da 50 anni

La sicurezza di Vaxneuvance è stata valutata in 6 studi clinici condotti su 5708 adulti di età ≥50 anni. Vaxneuvance è stato somministrato a 4389 adulti; 1911 erano di età compresa tra 50 e 64 anni e 2478 di età pari o superiore a 65 anni.

La sicurezza di Vaxneuvance in adulti di età pari o superiore a 50 anni naïve al vaccino pneumococcico (di cui 3032 hanno ricevuto Vaxneuvance), tra cui un sottogruppo di adulti di età pari o superiore a 65 anni (di cui 1750 hanno ricevuto Vaxneuvance), è stata studiata sulla base dei dati aggregati di 3 studi. La sicurezza di Vaxneuvance in adulti di età pari o superiore a 65 anni con una pregressa vaccinazione antipneumococcica (di cui 127 hanno ricevuto Vaxneuvance) è stata studiata sulla base di dati di uno studio distinto. Dopo la vaccinazione con Vaxneuvance, gli effetti indesiderati segnalati più frequentemente sono stati sollecitati. Nell'analisi aggregata dei 3 studi su adulti di età pari o superiore a 50 anni naïve al vaccino pneumococcico, gli effetti indesiderati più frequenti sono stati dolore in sede di iniezione (63,3%), stanchezza (20,2%), mialgia (19,5%), cefalea (14,5%), tumefazione in sede di iniezione (14,5%), eritema in sede di iniezione (11,1%) e artralgia (6,3%) (Tabella 2). La maggior parte degli effetti indesiderati sollecitati sono stati di entità lieve (in base all'intensità o alla dimensione) e di breve durata (≤3 giorni); in ≤0,5% degli anziani si sono verificate reazioni severe (definite come un evento che impedisce le normali attività quotidiane o di dimensione >10 cm).

Il profilo di sicurezza di Vaxneuvance negli adulti di età pari o superiore a 65 anni con o senza vaccinazione antipneumococcica pregressa corrisponde grossomodo a quello degli adulti di età pari o superiore a 50 anni naïve al vaccino pneumococcico.

Elenco degli effetti indesiderati

In studi clinici con adulti, effetti indesiderati locali e sistemici sono stati sollecitati quotidianamente in maniera strutturata dopo la vaccinazione rispettivamente per 5 e 14 giorni e, nei bambini piccoli e nei bambini per 14 giorni dopo la vaccinazione. Per tutte le popolazioni gli effetti indesiderati registrati in maniera non strutturata sono stati riportati per 14 giorni dopo la vaccinazione. Il periodo di follow-up per effetti indesiderati gravi dopo la vaccinazione con Vaxneuvance in adulti di età pari o superiore a 50 anni è stato di 6 mesi nei 3 studi aggregati e di 1 mese nello studio che ha esaminato gli adulti di età pari o superiore a 65 anni con pregressa vaccinazione antipneumococcica.

In questo paragrafo sono elencati gli effetti collaterali riportati per tutte le fasce d'età, suddivisi per classi sistemiche organiche, in ordine decrescente di frequenza e gravità. La frequenza è definita come segue:

molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (≥1/10'000, <1/1000), molto raro (<1/10'000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Tabella 1: Elenco tabulare degli effetti indesiderati in bambini piccoli e bambini di età compresa tra 6 settimane e 5 anni

Classe sistemica organica

Effetti collaterali

 

 

Frequenza

Bambini piccoli/bambini

Da 6 settimane a 23 mesi

Da 2 anni a 5 anni§

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Appetito ridotto

Molto comune (38,2%)

Comune

Disturbi psichiatrici

Irritabilità

Molto comune (74,5%)

Comune (6,1%)

Patologie del sistema nervoso

Sonnolenza

Molto comune (55,0%)

Comune

Cefalea

-

Comune

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Orticaria

Comune

Comune

Eruzione cutanea

Comune

Non nota

Patologie gastrointestinali

Nausea

-

Non comune

Vomito

Comune

Non comune

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Mialgia

-

Comune (5,3%)

Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione

Febbre*

Molto comune (75,2%)

Comune (8,8%)

≥39 °C

Molto comune

Comune

≥40 °C

Comune

-

Dolore in sede di iniezione

Molto comune (44,4%)

Molto comune (37,7%)

Eritema in sede di iniezione

Molto comune (41,7%)

Molto comune (21,1%)

Tumefazione in sede di iniezione

Molto comune (28,2%)

Molto comune (21,1%)

Indurimento in sede di iniezione

Molto comune (28,3%)

Comune

Livido/ematoma in sede di iniezione

Comune

Non comune

Orticaria in sede di iniezione

Non comune

Non comune

Stanchezza

--

Comune (7,9%)

 

† Inclusi

§ Per i soggetti di età compresa tra 2 e <3 anni e tra ≥3 e 5 anni diversi effetti collaterali sistemici sono stati registrati in maniera strutturata. Per i soggetti di età <3 anni (Vaxneuvance N = 32, PCV 13-valente N = 28), dal Giorno 1 al Giorno 14 post-vaccinazione sono stati registrati in maniera strutturata: appetito ridotto, irritabilità, sonnolenza e orticaria. Per i soggetti di età compresa tra ≥3 e 5 anni, dal Giorno 1 al Giorno 14 post-vaccinazione sono stati registrati in maniera strutturata: stanchezza, cefalea, mialgia e orticaria.

Negli studi clinici, non sono stati osservati eventi dopo l'uso di Vaxneuvance in bambini sani e sono stati osservati due eventi in gruppi di persone speciali (malattia a cellule falciformi e infezione da HIV).

* Definita come temperatura ≥38 °C

Tabella 2: Elenco tabulare degli effetti indesiderati in adulti di età pari o superiore a 50 anni

Classe sistemica organica

Effetti indesiderati

Frequenza

Adulti ≥50 anni

Disturbi del sistema immunitario

Reazione da ipersensibilità compresi edema della lingua, rossore e tensione della gola

Raro

Patologie del sistema nervoso

Cefalea

Molto comune (14,5%)

Capogiro

Non comune

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Eruzione cutanea

Non comune

Patologie gastrointestinali

Nausea

Vomito

Non comune

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Mialgia

Molto comune (19,5%)

Artralgia

Comune (6,3%)

Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione

Dolore in sede di iniezione

Stanchezza

Tumefazione in sede di iniezione

Eritema in sede di iniezione

Molto comune (63,3%)

Molto comune (20,2%)

Molto comune (14,5%)

Molto comune (11,1%)

Prurito in sede di iniezione

Comune

Febbre*

Calore in sede di iniezione

Livido/ematoma in sede di iniezione

Brividi

Non comune

Non comune

Non comune

Non comune

 

* Definita come temperatura ≥38 °C

Sicurezza negli adulti di età pari o superiore a 65 anni

Negli adulti di età pari o superiore a 65 anni naïve al vaccino pneumococcico si sono verificati effetti indesiderati con la stessa frequenza, ad eccezione dell'eruzione cutanea che si è verificata raramente, e non sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali edema della lingua, rossore e tensione della gola.

Negli adulti di età pari o superiore a 65 anni con pregresso vaccino pneumococcico si sono verificati effetti indesiderati con la stessa frequenza, ad eccezione di capogiro, eritema in sede di iniezione e calore in sede di iniezione, che si sono verificati frequentemente, e prurito in sede di iniezione, che si è verificato raramente. Non sono stati segnalati eruzione cutanea, nausea, vomito e reazioni da ipersensibilità compresi edema della lingua, rossore e tensione della gola.

La notifica di effetti collaterali sospetti dopo l'omologazione del medicamento è molto importante. Consente una sorveglianza continua del rapporto rischio-beneficio del medicamento. Chi esercita una professione sanitaria è invitato a segnalare qualsiasi nuovo o grave effetto collaterale sospetto attraverso il portale online ElViS (Electronic Vigilance System). Maggiori informazioni sul sito www.swissmedic.ch.

Posologia eccessiva

Non sono disponibili dati relativi al sovradosaggio.

Proprietà/Effetti

Codice ATC

J07AL02

Meccanismo d'azione

Vaxneuvance contiene 15 polisaccaridi capsulari pneumococcici purificati di Streptococcus pneumoniae (1, 3, 4, 5, 6A, 6B, 7F, 9V, 14, 18C, 19A, 19F e 23F, con i sierotipi aggiuntivi 22F e 33F), ognuno coniugato a una proteina vettrice (CRM197). Vaxneuvance stimola una risposta immunitaria T-dipendente per indurre anticorpi che potenziano l'opsonizzazione, la fagocitosi e la soppressione degli pneumococchi al fine di proteggere dalla malattia pneumococcica.

Le risposte immunitarie dopo l'esposizione naturale allo Streptococcus pneumoniae o a seguito della vaccinazione pneumococcica possono essere determinate misurando l'attività opsonofagocitica (OPA) e le risposte dell'immunoglobulina G (IgG). L'OPA indica gli anticorpi funzionali ed è considerato un importante parametro immunologico surrogato di protezione contro la malattia pneumococcica negli adulti. Nei bambini,, una concentrazione di anticorpi IgG sierotipo-specifici corrispondente a ≥0,35 µg/ml usando il test ELISA (Enzyme Linked Immunosorbent Assay) di riferimento dell'OMS, è stata impiegata come valore di soglia per la valutazione clinica dei vaccini pneumococcici coniugati relativa alla malattia invasiva.

Farmacodinamica

Non pertinente.

Efficacia clinica

Non sono stati condotti studi sull'efficacia di Vaxneuvance. La valutazione si basa sul confronto delle risposte immunitarie dei tredici sierotipi condivisi contenuti sia in Vaxneuvance sia in Prevenar 13. Sono state misurate anche le risposte immunitarie ai due sierotipi aggiuntivi.

L'effetto protettivo di Vaxneuvance negli adulti di età pari o superiore a 65 anni si basa sull'efficacia comprovata nello studio sull'immunizzazione di adulti contro la polmonite acquisita in comunità/Community-Acquired Pneumonia Immunization Trial in Adults, CAPiTA con vaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato 13-valente (vedere «Adulti naïve al vaccino pneumococcico»).

Immunogenicità clinica in bambini piccoli e bambini sani

L'immunogenicità è stata determinata sulla base dei tassi di risposta delle IgG sierotipo-specifiche (la percentuale di soggetti che raggiungevano il valore di soglia delle IgG sierotipo-specifiche ≥0,35 µg/ml) e alla media geometrica delle concentrazioni (Geometric Mean Concentrations, GMC) delle IgG al giorno 30 dopo immunizzazione di base e/o dopo dose di richiamo. In un sottogruppo di soggetti è stata misurata anche la media geometrica dei titoli (Geometric Mean Titres, GMT) di OPA al giorno 30 dopo immunizzazione di base e/o dopo dose di richiamo.

Schema vaccinale standard per bambini piccoli e bambini

Schema vaccinale con 3 dosi (immunizzazione di base con 2 dosi + 1 dose di richiamo)

Nello studio in doppio cieco, controllato con comparatore attivo (Protocollo 025), 1184 soggetti sono stati randomizzati a Vaxneuvance o a PCV 13-valente nell'ambito di uno schema di immunizzazione a 3 dosi. Le prime due dosi sono state somministrate a bambini piccoli di età compresa tra 2 e 4 mesi (immunizzazione di base) e la terza dose è stata somministrata a bambini di età compresa tra 11 e 15 mesi (dose di richiamo). I soggetti hanno ricevuto in concomitanza altri vaccini pediatrici, tra cui il vaccino vivo anti-rotavirus con l'immunizzazione di base per i bambini piccoli e il vaccino contro difterite, tetano, pertosse (acellulare), epatite B (DNAr), poliomielite (inattivato), Haemophilus influenzae di tipo b coniugato (adsorbito) con tutte le 3 dosi nell'ambito dello schema vaccinale completo.

Vaxneuvance stimola risposte immunitarie, come determinato in base ai tassi di risposta delle IgG, alle GMC delle IgG e alle GMT di OPA, per tutti i 15 sierotipi contenuti nel vaccino. A 30 giorni dalla somministrazione delle due dosi per l'immunizzazione di base, i tassi di risposta delle IgG sierotipo-specifiche e le GMC risultavano generalmente comparabili per i 13 sierotipi condivisi e più elevati per i 2 sierotipi aggiuntivi (22F e 33F) nei soggetti che avevano ricevuto Vaxneuvance rispetto ai soggetti che avevano ricevuto PCV 13-valente. A 30 giorni dalla dose di richiamo, Vaxneuvance risulta non inferiore a PCV 13-valente per i 13 sierotipi condivisi e superiore per i 2 sierotipi aggiuntivi, come determinato sulla base del tasso di risposta delle IgG e delle GMC delle IgG (Tabella 3).

Tabella 3: Tassi di risposta delle IgG sierotipo-specifiche e GMC delle IgG a 30 giorni dall'immunizzazione di base con 2 dosi (schema vaccinale con 3 dosi, Protocollo 025)

Sierotipo pneumococcico

Tassi di risposta delle IgG ≥0,35 µg/ml

GMC delle IgG

Vaxneuvance

(n = 497)

PCV 13-valente (n = 468-469)

Differenza in punti percentuali*

(Vaxneuvance – PCV 13-valente)

(IC 95%)*

Vaxneuvance

(n = 497)

PCV 13-valente (n = 468-469)

Rapporto GMC**

(Vaxneuvance/

PCV 13-valente)

(IC 95%)**

Risposta osservata

Percentuale

Risposta osservata

Percentuale

GMC

GMC

13 sierotipi condivisi

 

1

95,6

97,4

-1,9 (-4,3; 0,5)

1,30

1,60

0,81 (0,74; 0,89)

3

93,2

66,1

27,1 (22,3; 31,9)

0,87

0,45

1,91 (1,75; 2,08)

4

93,8

96,8

-3,0 (-5,9; -0,4)

1,40

1,25

1,12 (1,01; 1,24)

5

84,1

88,1

-4,0 (-8,3; 0,4)

0,88

1,03

0,86 (0,76; 0,97)

6A

72,6

92,3

-19,7 (-24,3; -15,1)

0,64

1,39

0,46 (0,40; 0,53)

6B

57,7

50,2

7,5 (1,2; 13,8)

0,43

0,33

1,31 (1,11; 1,56)

7F

97,8

98,9

-1,1 (-3,0; 0,5)

2,03

2,42

0,84 (0,76; 0,92)

9V

88,3

95,3

-7,0 (-10,5; -3,6)

1,23

1,39

0,88 (0,78; 0,99)

14

96,8

97,2

-0,4 (-2,7; 1,8)

3,81

4,88

0,78 (0,68; 0,90)

18C

92,2

92,5

-0,4 (-3,8; 3,0)

1,16

1,30

0,89 (0,80; 0,99)

19A

96,2

97,2

-1,1 (-3,4; 1,3)

1,68

2,09

0,81 (0,72; 0,90)

19F

98,8

99,4

-0,6 (-2,0; 0,8)

2,63

3,35

0,79 (0,71; 0,87)

23F

77,9

70,1

7,8 (2,3; 13,3)

0,75

0,58

1,30 (1,14; 1,50)

2 sierotipi aggiuntivi di Vaxneuvance

 

22F

95,6

5,3

90,2 (87,1; 92,6)

2,74

0,05

57,67 (50,95; 65,28)

33F

48,1

3,0

45,1 (40,4; 49,7)

0,30

0,05

6,11 (5,32; 7,02)

 

* La differenza stimata e l'IC per la differenza in punti percentuali sono calcolati secondo il metodo di Miettinen&Nurminen.

** Il rapporto GMC e l'IC sono calcolati in base alla distribuzione t, con stima della varianza tratta da un modello lineare sierotipo-specifico, che usa le concentrazioni anticorpali trasformate in logaritmo naturale come risposta, e un termine unico per il gruppo di vaccinazione.

† La conclusione relativa alla non inferiorità per i 13 sierotipi condivisi si basa sul fatto che il limite inferiore dell'IC al 95% per la differenza tra i tassi di risposta delle IgG (Vaxneuvance – PCV 13-valente) è >-10 punti percentuali o >0,5 per il rapporto GMC delle IgG (Vaxneuvance/PCV 13-valente).

‡ La conclusione relativa alla superiorità dei 2 sierotipi aggiuntivi si basa sul fatto che il limite inferiore dell'IC al 95% per la differenza tra i tassi di risposta delle IgG (Vaxneuvance – PCV 13-valente) è >10 punti percentuali o >2,0 per il rapporto GMC delle IgG (Vaxneuvance/PCV 13-valente).

n = numero di soggetti randomizzati e vaccinati inseriti nella valutazione

IC = intervallo di confidenza; GMC = concentrazioni medie geometriche (µg/ml); IgG = immunoglobulina G.

Tabella 4: Tassi di risposta delle IgG sierotipo-specifiche e GMC delle IgG a 30 giorni dalla dose di richiamo (schema vaccinale con 3 dosi, Protocollo 025)

Sierotipo pneumococcico

Tassi di risposta delle IgG ≥0,35 µg/ml

GMC delle IgG

 

Vaxneuvance

(n = 510-511)

PCV 13-valente (n = 504-510)

Differenza in punti percentuali*

(Vaxneuvance – PCV 13-valente)

(IC 95%)*

Vaxneuvance

(n = 510-511)

PCV 13-valente (n = 504-510)

Rapporto GMC**

(Vaxneuvance/

PCV 13-valente)

(IC 95%)**

Risposta osservata

Percentuale

Risposta osservata

Percentuale

GMC

GMC

13 sierotipi condivisi

 

1

96,5

99,4

-2,9 (-5,0; -1,3)

1,28

2,05

0,62 (0,57; 0,68)

3

91,8

83,7

8,1 (4,1; 12,1)

0,84

0,66

1,29 (1,18; 1,41)

4

95,7

97,8

-2,1 (-4,5; 0,0)

1,29

1,74

0,74 (0,67; 0,82)

5

99,0

100,0

-1,0 (-2,3; -0,2)

1,98

3,01

0,66 (0,60; 0,72)

6A

98,4

98,8

-0,4 (-2,0; 1,2)

3,09

4,53

0,68 (0,61; 0,76)

6B

97,3

99,0

-1,8 (-3,7; -0,1)

4,15

4,33

0,96 (0,85; 1,08)

7F

99,8

99,8

0,0 (-0,9; 0,9)

3,08

3,89

0,79 (0,73; 0,86)

9V

98,8

100,0

-1,2 (-2,5; -0,4)

2,14

2,97

0,72 (0,66; 0,78)

14

99,8

100,0

-0,2 (-1,1; 0,6)

5,22

6,90

0,76 (0,68; 0,84)

18C

98,8

99,2

-0,4 (-1,8; 1,0)

1,93

2,18

0,89 (0,81; 0,97)

19A

99,0

100,0

-1,0 (-2,3; -0,2)

4,65

5,61

0,83 (0,75; 0,92)

19F

99,6

100,0

-0,4 (-1,4; 0,4)

4,06

4,59

0,89 (0,81; 0,97)

23F

96,9

97,2

-0,4 (-2,6; 1,8)

1,52

1,69

0,90 (0,81; 1,00)

2 sierotipi aggiuntivi di Vaxneuvance

 

22F

99,6

5,9

93,7 (91,2; 95,5)

5,97

0,08

71,76 (64,88; 79,38)

33F

99,0

4,4

94,7 (92,3; 96,3)

3,38

0,07

46,38 (41,85; 51,40)

 

* La differenza stimata e l'IC per la differenza in punti percentuali sono calcolati secondo il metodo di Miettinen&Nurminen.

** Il rapporto GMC e l'IC sono calcolati in base alla distribuzione t, con stima della varianza tratta da un modello lineare sierotipo-specifico, che usa le concentrazioni anticorpali trasformate in logaritmo naturale come risposta, e un termine unico per il gruppo di vaccinazione.

† La conclusione relativa alla non inferiorità per i 13 sierotipi condivisi si basa sul fatto che il limite inferiore dell'IC al 95% per la differenza tra i tassi di risposta delle IgG (Vaxneuvance – PCV 13-valente) è >-10 punti percentuali o >0,5 per il rapporto GMC delle IgG (Vaxneuvance/PCV 13-valente).

‡ La conclusione relativa alla superiorità dei 2 sierotipi aggiuntivi si basa sul fatto che il limite inferiore dell'IC al 95% per la differenza tra i tassi di risposta delle IgG (Vaxneuvance – PCV 13-valente) è >10 punti percentuali o >2,0 per il rapporto GMC delle IgG (Vaxneuvance/PCV 13-valente).

n = numero di soggetti randomizzati e vaccinati inseriti nella valutazione

IC = intervallo di confidenza; GMC = concentrazioni medie geometriche (µg/ml); IgG = immunoglobulina G.

Inoltre, come determinato 30 giorni dopo la dose di richiamo sulla base delle GMT sierotipo-specifiche di OPA, Vaxneuvance stimola una produzione di anticorpi funzionali che in linea generale risulta comparabile, seppur leggermente inferiore, con PCV 13-valente per i 13 sierotipi condivisi. La rilevanza clinica di questa risposta leggermente inferiore non è nota. Le GMT di OPA per 22F e per 33F erano più elevate nei soggetti che avevano ricevuto Vaxneuvance rispetto ai soggetti che avevano ricevuto PCV 13-valente.

Schema vaccinale con 4 dosi (immunizzazione di base con 3 dosi + 1 dose di richiamo)

Nell'ambito di uno studio di fase 2 e in tre studi di fase 3, in bambini piccoli sani è stato valutato uno schema di immunizzazione a 4 dosi. L'immunizzazione di base è stata somministrata a bambini piccoli di 2, 4 e 6 mesi di età, la dose di richiamo è stata somministrata a bambini tra 12 e 15 mesi di età.

In uno studio in doppio cieco, controllato con comparatore attivo (Protocollo 029), 1720 soggetti sono stati randomizzati a Vaxneuvance o a PCV 13-valente. Nel corso dell'immunizzazione di base per i bambini piccoli, i soggetti hanno ricevuto in concomitanza anche altri vaccini pediatrici, tra cui HBVaxPro (vaccino [ricombinante] anti-epatite B), RotaTeq (vaccino vivo anti-rotavirus, orale, pentavalente) e vaccini contenenti tossoidi difterici, tetanici, contro la pertosse acellulare adsorbito, il poliovirus [inattivato] ed Haemophilus B coniugato (coniugato con tossoide tetanico). Haemophilus B coniugato (coniugato con tossoide tetanico), M-M-RvaxPro (vaccino vivo contro morbillo-parotite-rosolia), Varivax (vaccino vivo contro la varicella) e Vaqta (vaccino inattivato contro l'epatite A) sono stati somministrati in concomitanza alla dose di richiamo di Vaxneuvance.

Vaxneuvance stimola risposte immunitarie contro tutti i 15 sierotipi contenuti nel vaccino, come determinato sulla base dei tassi di risposta delle IgG, alle GMC delle IgG e alle GMT di OPA. A 30 giorni dall'immunizzazione di base Vaxneuvance risulta non inferiore per i 13 sierotipi condivisi rispetto a PCV 13-valente, come determinato sulla base dei tassi di risposta delle IgG (Tabella 5). Vaxneuvance risulta non inferiore per i 2 sierotipi aggiuntivi in base alla valutazione dei tassi di risposta delle IgG per i sierotipi 22F e 33F nei soggetti che avevano ricevuto Vaxneuvance rispetto al tasso di risposta per il sierotipo 23F nei soggetti che avevano ricevuto PCV 13-valente (il tasso di risposta più basso dei sierotipi condivisi, con l'esclusione del sierotipo 3), con una differenza in punti percentuali rispettivamente di 6,7% (IC 95%: 4,6; 9,2) e -4,5% (IC 95%: -7,8; -1,3).

A 30 giorni dall'immunizzazione di base, le GMC delle IgG sierotipo-specifiche risultano non inferiori a PCV 13-valente per 12 dei 13 sierotipi condivisi. La risposta delle IgG al sierotipo 6A ha mancato di poco il criterio prespecificato di non inferiorità (0,48 vs >0,5) (Tabella 5). Vaxneuvance risulta non inferiore a PCV 13-valente per i 2 sierotipi aggiuntivi, come determinato sulla base delle GMC delle IgG sierotipo-specifiche per i sierotipi 22F e 33F nei soggetti che avevano ricevuto Vaxneuvance rispetto alle GMC delle IgG per il sierotipo 4 nei soggetti che avevano ricevuto PCV 13-valente (il tasso di GMC delle IgG più basso dei sierotipi condivisi, con l'esclusione del sierotipo 3), con un rapporto GMC rispettivamente di 3,64 e di 1,24.

Tabella 5: Tassi di risposta delle IgG sierotipo-specifiche e GMC delle IgG a 30 giorni dall'immunizzazione di base con 3 dosi (schema vaccinale con 4 dosi, Protocollo 029)

Sierotipo pneumococcico

Tassi di risposta delle IgG ≥0,35 µg/ml

GMC delle IgG

 

Vaxneuvance

(n = 698-702)

PCV 13-valente (n = 660-665)

Differenza in punti percentuali*

(Vaxneuvance – PCV 13-valente)

(IC 95%)*

Vaxneuvance

(n = 698-702)

PCV 13-valente

(n = 660-665)

Rapporto GMC**

(Vaxneuvance/

PCV 13-valente)

(IC 95%)**

Risposta osservata

Percentuale

Risposta osservata

Percentuale

GMC

GMC

13 sierotipi condivisi

1

95,7

99,1

-3,4 (-5,2; -1,8)

1,21

1,89

0,64 (0,59; 0,69)

3

94,7

79,2

15,6 (12,1; 19,2)

1,08

0,62

1,73 (1,61; 1,87)

4

96,4

98,6

-2,2 (-4,0; -0,6)

1,29

1,35

0,95 (0,88; 1,03)

5

95,3

97,4

-2,1 (-4,2; -0,2)

1,63

2,25

0,72 (0,66; 0,80)

6A

93,7

98,6

-4,9 (-7,1; -3,0)

1,55

2,95

0,52 (0,48; 0,58)

6B

88,6

92,0

-3,4 (-6,6; -0,3)

1,60

1,97

0,81 (0,71; 0,93)

7F

99,0

99,8

-0,8 (-1,9; -0,1)

2,48

3,23

0,77 (0,71; 0,83)

9V

97,1

98,2

-1,0 (-2,8; 0,6)

1,73

1,89

0,91 (0,84; 1,00)

14

97,9

97,9

-0,0 (-1,6; 1,6)

4,78

6,80

0,70 (0,63; 0,78)

18C

97,4

98,3

-0,9 (-2,6; 0,7)

1,53

2,00

0,76 (0,70; 0,83)

19A

97,9

99,7

-1,8 (-3,2; -0,8)

1,63

2,29

0,71 (0,65; 0,77)

19F

99,0

100,0

-1,0 (-2,1; -0,4)

2,01

2,72

0,74 (0,69; 0,79)

23F

91,5

91,8

-0,3 (-3,2; 2,7)

1,31

1,47

0,89 (0,80; 0,99)

2 sierotipi aggiuntivi di Vaxneuvance

22F

98,6

3,5

95,1 (93,1; 96,5)

4,91

0,05

92,03 (83,47; 101,47)

33F

87,3

2,1

85,2 (82,3; 87,7)

1,67

0,06

29,50 (26,16; 33,26)

 

* La differenza stimata e l'IC per la differenza in punti percentuali sono calcolati secondo il metodo di Miettinen&Nurminen.

** Il rapporto GMC e l'IC sono calcolati in base alla distribuzione t, con stima della varianza tratta da un modello lineare sierotipo-specifico, che usa le concentrazioni anticorpali trasformate in logaritmo naturale come risposta, e un termine unico per il gruppo di vaccinazione.

† La conclusione relativa alla non inferiorità per i 13 sierotipi condivisi si basa sul fatto che il limite inferiore dell'IC al 95% per la differenza tra i tassi di risposta delle IgG (Vaxneuvance – PCV 13-valente) è >-10 punti percentuali o >0,5 per il rapporto GMC delle IgG (Vaxneuvance/PCV 13-valente).

n = numero di soggetti randomizzati e vaccinati inseriti nella valutazione

IC = intervallo di confidenza; GMC = concentrazioni medie geometriche (µg/ml); IgG = immunoglobulina G.

A 30 giorni dalla dose di richiamo, le GMC delle IgG sierotipo-specifiche per Vaxneuvance risultano non inferiori a PCV 13-valente per tutti i 13 sierotipi condivisi e per i 2 sierotipi aggiuntivi in base alla valutazione delle GMC delle IgG per i sierotipi 22F e 33F nei soggetti che avevano ricevuto Vaxneuvance rispetto alle GMC delle IgG per il sierotipo 4 nei soggetti che avevano ricevuto PCV 13-valente (la più bassa tra le GMC delle IgG dei sierotipi condivisi, con l'esclusione del sierotipo 3), con un rapporto GMC rispettivamente di 4,69 e di 2,59 (Tabella 6).

Tabella 6: Tassi di risposta delle IgG sierotipo-specifiche e GMC delle IgG a 30 giorni dalla dose di richiamo (schema vaccinale con 4 dosi, Protocollo 029)

Sierotipo pneumococcico

Tassi di risposta delle IgG ≥0,35 µg/ml

GMC delle IgG

Vaxneuvance

(n = 712-716)

PCV 13-valente (n = 677-686)

Differenza in punti percentuali*

(Vaxneuvance – PCV 13-valente)

(IC 95%)*

Vaxneuvance

(n = 712-716)

PCV 13-valente (n = 677-686)

Rapporto GMC**

(Vaxneuvance/

PCV 13-valente)

(IC 95%)**

Risposta osservata

Percentuale

Risposta osservata

Percentuale

GMC

GMC

13 sierotipi condivisi

 

1

96,6

99,4

-2,8 (-4,4; -1,4)

1,35

2,03

0,66 (0,62; 0,72)

3

94,0

86,9

7,1 (4,0; 10,2)

0,96

0,71

1,35 (1,25; 1,46)

4

95,1

97,5

-2,4 (-4,5; -0,4)

1,23

1,60

0,77 (0,71; 0,84)

5

99,2

99,9

-0,7 (-1,7; 0,1)

2,49

3,95

0,63 (0,58; 0,69)

6A

98,7

99,3

-0,5 (-1,7; 0,6)

3,70

6,21

0,60 (0,54; 0,65)

6B

98,7

99,3

-0,5 (-1,7; 0,6)

4,76

6,43

0,74 (0,67; 0,81)

7F

99,6

99,9

-0,3 (-1,1; 0,4)

3,42

4,85

0,70 (0,65; 0,77)

9V

99,4

99,7

-0,3 (-1,2; 0,6)

2,40

3,29

0,73 (0,67; 0,80)

14

99,3

99,6

-0,3 (-1,2; 0,7)

5,61

6,95

0,81 (0,73; 0,89)

18C

99,7

99,6

0,2 (-0,6; 1,0)

2,62

3,08

0,85 (0,78; 0,93)

19A

99,9

99,9

0,0 (-0,7; 0,7)

4,10

5,53

0,74 (0,68; 0,80)

19F

99,7

99,7

0,0 (-0,8; 0,8)

3,55

4,47

0,79 (0,74; 0,86)

23F

98,6

99,0

-0,4 (-1,7; 0,9)

2,04

3,32

0,61 (0,56; 0,68)

2 sierotipi aggiuntivi di Vaxneuvance

 

22F

99,6

7,2

92,4 (90,1; 94,2)

7,52

0,11

68,80 (63,10; 75,02)

33F

98,9

6,2

92,7 (90,4; 94,4)

4,15

0,09

44,91 (41,04; 49,14)

 

* La differenza stimata e l'IC per la differenza in punti percentuali sono calcolati secondo il metodo di Miettinen&Nurminen.

** Il rapporto GMC e l'IC sono calcolati in base alla distribuzione t, con stima della varianza tratta da un modello lineare sierotipo-specifico, che usa le concentrazioni anticorpali trasformate in logaritmo naturale come risposta, e un termine unico per il gruppo di vaccinazione.

† La conclusione relativa alla non inferiorità per i 13 sierotipi condivisi si basa sul fatto che il limite inferiore dell'IC al 95% per la differenza tra i tassi di risposta delle IgG (Vaxneuvance – PCV 13-valente) è >-10 punti percentuali o >0,5 per il rapporto GMC delle IgG (Vaxneuvance/PCV 13-valente).

n = numero di soggetti randomizzati e vaccinati inseriti nella valutazione

IC = intervallo di confidenza; GMC = concentrazioni medie geometriche (µg/ml); IgG = immunoglobulina G.

Come determinato in base alle GMT sierotipo-specifiche di OPA a 30 giorni dall'immunizzazione di base e dalla dose di richiamo, Vaxneuvance stimola una produzione di anticorpi funzionali, che in linea generale risulta comparabile, seppur leggermente inferiore, con PCV 13-valente per i 13 sierotipi condivisi. La rilevanza clinica di questa risposta leggermente inferiore non è nota. Le GMT di OPA per 22F e per 33F erano più elevate nei soggetti che hanno ricevuto Vaxneuvance rispetto ai soggetti che hanno ricevuto PCV 13-valente.

Bambini piccoli e bambini che hanno ricevuto uno schema vaccinale misto con vaccini pneumococcici coniugati diversi

In uno studio descrittivo in doppio cieco, controllato con comparatore attivo (Protocollo 027), 900 soggetti sono stati randomizzati in rapporto 1:1:1:1:1 a uno di cinque diversi gruppi di vaccinazione a ricevere vaccini pneumococcici coniugati secondo uno schema vaccinale completo o misto. In due gruppi di vaccinazione, i soggetti hanno ricevuto Vaxneuvance o PCV 13-valente secondo uno schema a 4 dosi. Negli altri tre gruppi di vaccinazione, la serie vaccinale è iniziata con PCV 13-valente per poi effettuare il passaggio a Vaxneuvance alla dose 2, dose 3 o dose 4. I soggetti hanno ricevuto in concomitanza anche altri vaccini pediatrici, tra cui HBVaxPro (vaccino [ricombinante] anti-epatite B) e RotaTeq (vaccino vivo anti-rotavirus, orale, pentavalente). A 30 giorni dalla dose di richiamo, le GMC delle IgG sierotipo-specifiche per i 13 sierotipi condivisi erano in linea generale comparabili (come determinato dai rapporti GMC delle IgG) nei soggetti che avevano ricevuto uno schema vaccinale misto con Vaxneuvance e PCV 13-valente e in quelli che avevano ricevuto PCV 13-valente secondo lo schema vaccinale completo.

Sono stati osservati titoli anticorpali più elevati contro i sierotipi 22F e 33F solo quando almeno una dose di Vaxneuvance è stata somministrata durante l'immunizzazione di base di bambini piccoli o come dose di richiamo.

Immunogenicità nei neonati pretermine

Le risposte immunitarie (IgG e OPA sierotipo-specifiche) in neonati pretermine che hanno ricevuto 4 dosi di un vaccino pneumococcico coniugato nell'ambito di 4 studi in doppio cieco, controllati con comparatore attivo (Protocollo 025, Protocollo 027, Protocollo 029 e Protocollo 031), erano in linea generale coerenti con quelle della popolazione generale di bambini piccoli sani (che comprendeva bambini piccoli pretermine e nati a termine) osservate in questi studi.

Schema vaccinale di recupero nei bambini piccoli, nei bambini e negli adolescenti

In uno studio descrittivo in doppio cieco, controllato con comparatore attivo (Protocollo 024), 606 bambini che non avevano ancora ricevuto un vaccino pneumococcico, che non avevano completato la vaccinazione o che avevano completato uno schema con un vaccino pneumococcico coniugato di valenza inferiore, sono stati randomizzati a 3 diverse coorti di età (da 7 a 11 mesi, da 12 a 23 mesi e da 24 mesi a <18 anni) a ricevere, in base a uno schema adatto all'età, da 1 a 3 dosi di Vaxneuvance o di PCV 13-valente. La vaccinazione di recupero con Vaxneuvance ha stimolato nei bambini di età compresa tra 7 mesi e <18 anni risposte immunitarie comparabili per i sierotipi condivisi con PCV 13-valente e più elevate per i sierotipi aggiuntivi 22F e 33F. All'interno di ciascuna coorte di età, le GMC delle IgG sierotipo-specifiche a 30 giorni dall'ultima dose di vaccino sono risultate in linea generale comparabili tra i gruppi di vaccinazione per i 13 sierotipi condivisi e più elevate nel gruppo Vaxneuvance per i 2 sierotipi aggiuntivi.

Immunogenicità negli adulti immunocompetenti di età pari o superiore a 65 anni

Quattro studi clinici (Protocollo 007, Protocollo 016, Protocollo 019 e Protocollo 021) che sono stati condotti in America del Nord e del Sud, in Europa e in Asia-Pacifico hanno valutato l'immunogenicità di Vaxneuvance in adulti sani e immunocompetenti in diverse fasce di età, compresi gli individui con o senza precedente vaccinazione antipneumococcica. Ogni studio clinico comprendeva adulti con condizioni mediche di base stabili (ad es. diabete mellito, patologie renali, cardiopatia cronica, epatopatia cronica, malattia polmonare cronica compresa asma) e/o fattori di rischio comportamentali (ad es., attuale uso di tabacco, aumentato consumo di alcol) che sono noti aumentare il rischio di malattia pneumococcica.

In ogni studio l'immunogenicità è stata valutata mediante OPA sierotipo specifica e le risposte immunitarie delle IgG a 30 giorni dopo la vaccinazione. Gli endpoint degli studi comprendevano la media geometrica dei titoli (Geometric Mean Titres, GMT) di OPA e la media geometrica delle concentrazioni (Geometric Mean Concentrations, GMC) delle IgG.

Adulti naïve al vaccino pneumococcico

Nello studio pivotale in doppio cieco, controllato con comparatore attivo (Protocollo 019), 1205 soggetti immunocompetenti di età ≥50 anni, naïve al vaccino pneumococcico, sono stati randomizzati a ricevere Vaxneuvance o il vaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato 13-valente (PCV 13-valente). L'età mediana dei partecipanti allo studio di età ≥50 anni era di 66 anni (range: da 50 a 92 anni), con circa il 69% di età superiore a 65 anni e circa il 12% di età superiore a 75 anni. Il 57,3% era di sesso femminile e l'87% aveva almeno una malattia preesistente. Lo studio ha dimostrato che Vaxneuvance è non inferiore al PCV 13-valente per i 13 sierotipi condivisi (il limite inferiore dell'IC al 95% per il rapporto GMT stimato [Vaxneuvance/PCV 13-valente] è >0,5) e superiore per i 2 sierotipi aggiuntivi (il limite inferiore dell'IC al 95% per il rapporto GMT stimato [Vaxneuvance/PCV 13-valente] è >2,0). Analogamente, Vaxneuvance è superiore al PCV 13-valente per il sierotipo 3 condiviso (il limite inferiore dell'IC al 95% per il rapporto GMT stimato [Vaxneuvance/PCV 13-valente] è >1,2).

In questo studio, 830 partecipanti erano di età ≥65 anni. L'età mediana dei partecipanti in questo sottogruppo era di 69 anni (range: da 65 a 92 anni) e il 55,9% era di sesso femminile. Il 61% erano bianchi, il 34,1% asiatici, il 4,3% neri o afro-americani, lo 0,5% era di discendenza mista e lo 0,1% era nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico. In questi partecipanti, Vaxneuvance è risultato non inferiore al PCV 13-valente per i 13 sierotipi condivisi e superiore per i 2 sierotipi aggiuntivi (Tabella 7).

Tabella 7: GMT di OPA sierotipo-specifica 30 giorni dopo la vaccinazione in adulti di età ≥65 anni naïve al vaccino pneumococcico (Protocollo 019)#

Sierotipo

pneumococcico

Vaxneuvance

(N = 416)

PCV 13-valente

(N = 414)

Rapporto GMT*

(Vaxneuvance/PCV 13-valente)

(IC al 95%)*

n

GMT*

n

GMT*

13 sierotipi condivisi

1

412

228,7

412

270,8

0,84 (0,67; 1,07)

3

412

221,8

412

129,2

1,72 (1,44; 2,05)

4

412

1076,3

412

1453,5

0,74 (0,60; 0,91)

5

412

414,5

412

483,2

0,86 (0,67; 1,10)

6A

410

4808,4

412

4615,0

1,04 (0,84; 1,30)

6B

412

3590,2

412

2745,2

1,31 (1,04; 1,65)

7F

412

4232,8

412

5269,0

0,80 (0,68; 0,95)

9V

412

1681,7

411

1937,8

0,87 (0,73; 1,04)

14

412

1804,5

412

2086,5

0,86 (0,71; 1,06)

18C

412

2519,1

412

2379,7

1,06 (0,87; 1,29)

19A

412

2957,1

412

3681,1

0,80 (0,67; 0,96)

19F

412

1584,1

412

1763,5

0,90 (0,75; 1,08)

23F

412

1956,0

412

1476,5

1,32 (1,04; 1,69)

2 sierotipi aggiuntivi di Vaxneuvance§

22F

408

2319,9

405

65,3

35,52 (27,05; 46,64)

33F

412

7453,0

411

1016,8

7,33 (6,02; 8,93)

 

Sulla base di un'analisi di sottogruppi negli adulti ≥65 anni.

* GMT, rapporto GMT e IC al 95% sono stati stimati da un modello cLDA.

† La conclusione relativa alla non inferiorità per i 13 sierotipi condivisi si basa sul fatto che il limite inferiore dell'IC al 95% per il rapporto GMT stimato (Vaxneuvance/PCV 13-valente) è >0,5.

§ La conclusione relativa alla superiorità per i 2 sierotipi aggiuntivi contenuti in Vaxneuvance si basa sul fatto che il limite inferiore dell'IC al 95% per il rapporto GMT stimato (Vaxneuvance/PCV 13-valente) è >2,0.

N = numero di partecipanti allo studio randomizzati e vaccinati; n = numero di partecipanti allo studio inseriti nella valutazione.

IC = intervallo di confidenza; cLDA = constrained longitudinal data analysis; GMT = media geometrica dei titoli (1/dil); OPA = attività opsonofagocitica; PCV = vaccino pneumococcico coniugato.

Somministrazione sequenziale di vaccini pneumococcici negli adulti

In uno studio in doppio cieco, controllato con comparatore attivo (Protocollo 016), 652 partecipanti di età ≥50 anni naïve al vaccino pneumococcico sono stati randomizzati a ricevere Vaxneuvance o il vaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato 13-valente, seguito dal vaccino pneumococcico polisaccaridico 23-valente (PPV23) un anno dopo. 326 di questi partecipanti erano di età ≥65 anni.

Dopo la vaccinazione con PPV23, la GMT di OPA e la GMC delle IgG sono risultate comparabili trai i due gruppi di vaccinazione per tutti i 15 sierotipi di Vaxneuvance.

Le risposte immunitarie indotte da Vaxneuvance si sono mantenute fino a 12 mesi dopo la vaccinazione in base alla valutazione della GMT di OPA e alla GMC delle IgG. La GMT di OPA sierotipo specifica è diminuita nel tempo, poiché era inferiore al Mese 12 rispetto al Giorno 30, ma è rimasta al di sopra dei livelli basali per tutti i sierotipi contenuti in Vaxneuvance o nel vaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato 13-valente. La GMT di OPA e la GMC delle IgG sono state, in generale, comparabili tra i gruppi di intervento al Mese 12 per i 13 sierotipi condivisi e superiori per i 2 sierotipi aggiuntivi tra coloro che avevano ricevuto Vaxneuvance.

Adulti sottoposti a precedente vaccinazione pneumococcica

In uno studio descrittivo in doppio cieco (Protocollo 007), 253 soggetti di età ≥65 anni precedentemente sottoposti a vaccinazione con PPV23 almeno un anno prima dell'ingresso nello studio sono stati randomizzati a ricevere Vaxneuvance o il vaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato 13-valente.

La GMC delle IgG e la GMT di OPA sono risultate, in generale, comparabili tra i due gruppi di vaccinazione per i 13 sierotipi condivisi, e più elevate nel gruppo Vaxneuvance per i 2 sierotipi aggiuntivi.

In uno studio clinico nel quale è stato somministrato un altro PCV ≤1 anno dopo PPV23, sono state osservate risposte immunitarie ridotte per i sierotipi condivisi rispetto alle risposte immunitarie osservate quando PCV è stato somministrato da solo o prima di PPV23. Il significato clinico di ciò è sconosciuto.

Somministrazione concomitante con il vaccino antinfluenzale inattivato

In uno studio randomizzato in doppio cieco (Protocollo 021), 1200 soggetti adulti di età pari o superiore a 50 anni, con o senza pregressa vaccinazione contro PPV23, sono stati randomizzati a ricevere Vaxneuvance in concomitanza o meno con un vaccino antinfluenzale quadrivalente inattivato (virione frazionato inattivato [QIV]). Un gruppo di vaccinazione ha ricevuto contemporaneamente Vaxneuvance e QIV, seguiti da placebo dopo 30 giorni. L'altro gruppo di vaccinazione ha ricevuto contemporaneamente QIV e placebo, seguiti da Vaxneuvance dopo 30 giorni.

Vaxneuvance somministrato in concomitanza con QIV è risultato non inferiore rispetto a Vaxneuvance somministrato non in concomitanza con QIV (sulla base di un doppio margine di non inferiorità), come stabilito sulla base della GMT di OPA pneumococcica 30 giorni dopo la vaccinazione con Vaxneuvance per tutti i 15 sierotipi contenuti nel vaccino. La GMT di OPA è risultata leggermente più bassa per alcuni sierotipi quando Vaxneuvance è stato somministrato in concomitanza con QIV rispetto a Vaxneuvance somministrato da solo. QIV somministrato in concomitanza con Vaxneuvance è risultato non inferiore rispetto a QIV somministrato non in concomitanza (sulla base di un doppio margine di non inferiorità), come stabilito sulla base della GMT anticorpale di inibizione dell'emoagglutinazione (HI) specifico per il ceppo influenzale 30 giorni dopo la vaccinazione con QIV per tutti i 4 ceppi influenzali.

Farmacocinetica

Assorbimento

Non pertinente.

Distribuzione

Non pertinente.

Metabolismo

Non pertinente.

Eliminazione

Non pertinente.

Dati preclinici

I dati degli studi preclinici non rivelano rischi per l'uomo sulla base di studi convenzionali, tossicità a dosi ripetute e tossicità della riproduzione e dello sviluppo.

Vaxneuvance somministrato a femmine di ratto non ha avuto effetti sulla capacità di accoppiamento, sulla fertilità, sullo sviluppo embrionale/fetale o sullo sviluppo della prole.

Vaxneuvance somministrato a femmine di ratto in gravidanza ha prodotto anticorpi rilevabili a tutti i 15 sierotipi nella prole. Ciò è stato attribuibile all'acquisizione degli anticorpi materni tramite trasmissione per via placentare durante la gestazione e, possibilmente, tramite l'allattamento.

Altre indicazioni

Incompatibilità

Poiché non sono stati condotti studi di compatibilità, questo vaccino non deve essere miscelato con altri medicamenti.

Stabilità

Il medicamento non deve essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.

Indicazioni particolari concernenti l'immagazzinamento

Conservare in frigorifero (2-8 °C).

Non congelare.

Conservare la siringa preriempita nella scatola originale per proteggere il contenuto dalla luce.

Vaxneuvance deve essere somministrato appena possibile dopo essere stato rimosso dal frigorifero.

In caso di escursioni termiche temporanee, i dati di stabilità indicano che Vaxneuvance è stabile a temperature fino a 25 °C per 48 ore.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Indicazioni per la manipolazione

·Il vaccino deve essere usato così come viene fornito.

·Subito prima dell'uso, tenere la siringa preriempita in orizzontale e agitare vigorosamente per ottenere una sospensione opalescente. Non usare il vaccino se non è possibile risospenderlo.

·Prima della somministrazione, ispezionare visivamente la sospensione per l'eventuale presenza di particelle e alterazione del colore. Scartare il vaccino in presenza di particelle e/o se il colore appare alterato.

·Fissare un ago con attacco Luer-lock avvitandolo in senso orario fino a che non risulta fissato in modo sicuro alla siringa.

·Iniettare il vaccino immediatamente per via intramuscolare (i.m.), preferibilmente nella zona anterolaterale della coscia nei bambini piccoli o nell'area del muscolo deltoide del braccio nei bambini e negli adulti.

·Usare cautela al fine di evitare lesioni da punture accidentali.

Il medicamento non utilizzato o il materiale di scarto deve essere smaltito in conformità alle linee guida locali.

Numero dell'omologazione

68752 (Swissmedic)

Confezioni

Confezioni da 1 o da 10 siringhe preriempite in una scatola di cartone con 2 aghi separati per ciascuna siringa.

0,5 ml di sospensione in una siringa preriempita (vetro di tipo I) con tappo a stantuffo (gomma bromobutilica priva di lattice) e un cappuccio protettivo (gomma stirene-butadiene priva di lattice o gomma isoprene-bromobutilica priva di lattice). [B]

Titolare dell’omologazione

MSD Merck Sharp & Dohme AG, Lucerna

Stato dell'informazione

Ottobre 2023

V114-000026703-CH