Informazione professionale

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â–¼ Questo medicamento è soggetto a monitoraggio addizionale. Ciò consente una rapida identificazione delle nuove conoscenze in materia di sicurezza. Chi esercita una professione sanitaria è invitato a segnalare un nuovo o serio effetto collaterale sospetto. Per indicazioni a proposito della segnalazione di effetti collaterali, cfr. la rubrica «Effetti indesiderati».

Shingrix

GlaxoSmithKline AG

Vaccino per l’herpes zoster (ricombinante, adiuvato)

Composizione

Principi attivi

Glicoproteina E del virus varicella zoster (antigene gE).

Sostanze ausiliarie

Polvere (antigene gE): saccarosio, polisorbato 80, sodio fosfato monobasico diidrato, idrogenofosfato di potassio.

Sospensione (adiuvante AS01B): 3-O-desacyl-4'-monofosforil lipide A (MPL), saponina purificata da Quillaja (QS 21), dioleoile fosfatidilcolina (DOPC), colesterolo, cloruro di sodio, sodio fosfato dibasico anidro, potassio fosfato monobasico, acqua per preparazioni iniettabili.

Dopo ricostituzione, una dose di vaccino contiene 1,77 mg di sodio e 0,18 mg di potassio.

Forma farmaceutica e quantità di principio attivo per unità

Polvere e sospensione per sospensione iniettabile.

Dopo la ricostituzione, una dose (0,5 mL) contiene 50 microgrammi di antigene gE1, adiuvato con AS01B2.

1 Glicoproteina E (gE) del virus varicella zoster (VZV), prodotta con tecnologia del DNA ricombinante in cellule ovariche di criceto cinese (CHO).

2 L'adiuvante AS01B è costituito da estratto della pianta Quillaja saponaria Molina, frazione 21 (QS-21) (50 microgrammi), e da 3-O-desacyl-4'-monofosforil lipide A (MPL) da Salmonella minnesota (50 microgrammi).

La polvere è bianca.

La sospensione è un liquido opalescente, da incolore a marrone pallido.

Indicazioni/Possibilità d'impiego

Shingrix è indicato per la prevenzione dell'herpes zoster (HZ) in adulti di età pari o superiore a 50 anni e in adulti di età pari o superiore a 18 anni ad aumentato rischio di HZ.

Vedere «Avvertenze e misure precauzionali» e «Proprietà/effetti».

Shingrix deve essere utilizzato secondo le raccomandazioni vaccinali ufficiali.

Posologia/Impiego

Per garantire la tracciabilità dei medicamenti biotecnologici, si raccomanda di prendere nota del nome commerciale e del numero di lotto in occasione di ogni trattamento.

Posologia abituale

Lo schema di immunizzazione di base consiste di due dosi da 0,5 ml ciascuna; una dose iniziale seguita da una seconda dose 2 mesi dopo. Se è necessaria flessibilità nello schema vaccinale, la seconda dose può essere somministrata tra 2 e 6 mesi dopo la prima dose. Data la maggiore esperienza clinica, è preferibile attenersi all'intervallo di 2 mesi.

Posologia specifica

Per le persone che sono o potrebbero diventare immunodeficienti o immunodepresse a causa di una malattia o una terapia e che trarrebbero beneficio da uno schema vaccinale più breve, la seconda dose può essere somministrata già da 1 a 2 mesi dopo la prima dose (vedere «Farmacodinamica»).

Non sono disponibili dati sulla necessità di vaccinazioni di richiamo.

Shingrix può essere somministrato secondo lo stesso schema vaccinale a persone precedentemente vaccinate con un vaccino vivo attenuato contro l'herpes zoster (vedere «Farmacodinamica»).

Shingrix non è indicato per la prevenzione di un'infezione primaria di varicella.

Bambini e adolescenti

La sicurezza e l'efficacia in persone sotto i 18 anni di età non sono state dimostrate.

Modo di somministrazione

Shingrix deve essere iniettato esclusivamente per via intramuscolare, preferibilmente nel muscolo deltoide.

Per indicazioni sulla ricostituzione del medicamento prima della somministrazione, vedere il paragrafo «Indicazioni per la manipolazione».

Controindicazioni

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno dei componenti del vaccino (vedere «Composizione» e «Forma farmaceutica e quantità di principio attivo per unità»).

Avvertenze e misure precauzionali

Prima della vaccinazione

Conformemente alla buona pratica clinica, la vaccinazione deve essere preceduta da un esame dell'anamnesi (in particolare relativamente a precedenti vaccinazioni e possibili effetti indesiderati) e da un esame clinico.

Come per tutti i vaccini iniettabili, nel caso di una reazione anafilattica dopo la somministrazione del vaccino deve essere sempre immediatamente disponibile un adeguato trattamento medico con relativo monitoraggio.

Come per altri vaccini, la vaccinazione con Shingrix deve essere posticipata nei soggetti che soffrono di una malattia febbrile acuta grave. Non occorre tuttavia rinviare la vaccinazione in caso di infezioni lievi come un raffreddamento.

Come per qualsiasi vaccino, è possibile che non tutte le persone vaccinate sviluppino una risposta immunitaria protettiva.

Il vaccino è esclusivamente per uso profilattico e non è destinato al trattamento dell'herpes zoster.

In uno studio osservazionale post-marketing condotto in persone di età pari o superiore a 65 anni è stato constatato un aumentato rischio di sindrome di Guillain-Barré nei 42 giorni successivi alla vaccinazione con Shingrix (vedere «Effetti indesiderati provenienti dalla fase di post-marketing»).

Misure precauzionali durante l'uso

Il vaccino non deve essere somministrato per via intravascolare, intradermica o sottocutanea.

L'errata somministrazione per via sottocutanea può portare ad un aumento delle reazioni locali transitorie.

Come altri vaccini somministrati per via intramuscolare, Shingrix deve essere somministrato con cautela a persone affette da trombocitopenia o da un disturbo della coagulazione, poiché in questi soggetti possono manifestarsi sanguinamenti a seguito della somministrazione intramuscolare.

Dopo o addirittura prima della vaccinazione può verificarsi una sincope (svenimento) come reazione psicogena all'iniezione con l'ago. Questa può essere accompagnata durante la fase di recupero da diversi sintomi neurologici quali disturbi visivi transitori, parestesia e movimenti tonico-clonici degli arti. È importante adottare misure per evitare lesioni conseguenti allo svenimento.

Non sono disponibili dati sulla sicurezza, sull'immunogenicità o sull'efficacia a supporto dell'intercambiabilità di una dose di Shingrix con una dose di un altro vaccino anti-HZ.

Limitazioni dei dati

I dati a supporto dell'uso di Shingrix in persone con HZ in anamnesi sono limitati (vedere «Proprietà/effetti»). Il personale medico specializzato deve pertanto valutare su base individuale i benefici e i rischi della vaccinazione anti-HZ.

Sono disponibili dati limitati sull'efficacia e sulla sicurezza per l'uso di Shingrix in persone ad aumentato rischio di HZ che non sono destinatari di trapianti di cellule staminali ematopoietiche autologhe (aHSCT) (vedere «Proprietà/effetti»).

Questo medicamento contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose di vaccino, cioè è essenzialmente «senza sodio».

Questo medicamento contiene potassio, tuttavia meno di 1 mmol (39 mg) per dose di vaccino, cioè è essenzialmente «senza potassio».

Interazioni

Utilizzo con altri vaccini

Shingrix può essere somministrato in concomitanza con un vaccino contro l'influenza stagionale non adiuvato, con un vaccino pneumococcico polisaccaridico 23-valente (PPV23), con un vaccino pneumococcico coniugato (PCV13) o con un vaccino antidifterite-tetano-pertosse acellulare a ridotto contenuto di antigene (dTpa).

Gli effetti collaterali febbre e brividi si sono manifestati più frequentemente quando un vaccino PPV23 è stato somministrato in concomitanza con Shingrix (vedere «Effetti indesirati»).

L'uso concomitante di Shingrix con una dose di richiamo di un vaccino monovalente a base di acido ribonucleico messaggero (mRNA) anti-Coronavirus Disease 2019 (COVID-19) (50 mcg, ceppo originario SARS-CoV-2) è stato esaminato in adulti di età compresa tra i 50 e gli 88 anni. Le risposte immunitarie della prima dose di Shingrix somministrata assieme al vaccino di richiamo anti-COVID-19 mRNA-1273 non sono state influenzate.

Se Shingrix deve essere somministrato in concomitanza con un altro vaccino iniettabile, i vaccini devono essere sempre somministrati in sedi di iniezione diverse.

Poiché non esistono dati, l'uso concomitante con altri vaccini non è raccomandato.

Gravidanza, allattamento

Gravidanza

Non sono disponibili dati clinici sull'utilizzo in gravidanza. Gli studi sperimentali sugli animali non hanno mostrato effetti tossici diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale e/o sullo sviluppo post-natale (vedere «Dati preclinici»). In via precauzionale, Shingrix non deve essere usato durante la gravidanza.

Allattamento

Non è noto se Shingrix venga escreto nel latte materno. Gli effetti sui neonati di donne cui è stato somministrato Shingrix durante l'allattamento non sono stati finora studiati.

Fertilità

Gli studi sugli animali non indicano un effetto di Shingrix sulla fertilità maschile o femminile.

Effetti sulla capacità di condurre veicoli e sull'impiego di macchine

Non sono stati effettuati studi sugli effetti di Shingrix sulla capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchine.

Shingrix può avere una leggera influenza sulla capacità di guidare veicoli o sulla capacità di utilizzare macchine nei 2-3 giorni successivi alla vaccinazione. Dopo la somministrazione possono comparire stanchezza e malessere (vedere «Effetti indesiderati»).

Effetti indesiderati

Dati di studi clinici

Il profilo di effetti collaterali seguente si basa su un'analisi aggregata di dati raccolti nell'ambito di studi clinici controllati con placebo condotti su 5'887 partecipanti di età compresa fra 50 e 69 anni (Zoster-006) e 8'758 partecipanti di età pari o superiore a 70 anni (dati aggregati di Zoster-006/022) che hanno ricevuto almeno una dose di Shingrix. Questi dati sono stati raccolti in due studi clinici controllati con placebo (condotti in Europa, Nord America, America Latina, Asia e Australia) nell'ambito dei quali Shingrix è stato somministrato secondo uno schema 0-2 mesi.

Inoltre, negli studi clinici 1'587 soggetti di età ≥18 anni immunodeficienti o immunodepressi a causa di una malattia o terapia (descritti come immunocompromessi) sono stati vaccinati con almeno 1 dose di Shingrix (controllo con placebo). Per gli adulti di età compresa fra 18-49 anni ad aumentato rischio di HZ e non immunocompromessi sono disponibili solo dati limitati.

Le frequenze degli effetti indesiderati sono definite come segue: «molto comune» (≥1/10), «comune» (≥1/100, <1/10), «non comune» (≥1/1000, <1/100), «raro» (≥1/10'000, <1/1000), «molto raro» (<1/10'000).

La tabella seguente mostra la categoria di frequenza degli effetti indesiderati riportati nei dati degli studi clinici. La categoria di frequenza corrisponde alla percentuale di soggetti che hanno segnalato il relativo effetto indesiderato dopo la somministrazione di Shingrix.

Frequenza degli effetti indesiderati

Effetto indesiderato

Categoria di frequenza

Adulti anziani di età 50+ (%)

Persone immunocompromesse di età 18+ (%)

Patologie del sistema emolinfopoietico

Linfadenopatia

Non comune

 

 

Patologie del sistema nervoso

Cefalea

Molto comune

38

411

Capogiro

Non comune

 

 

Patologie gastrointestinali

Disturbi gastrointestinali (inclusi nausea, vomito, diarrea e/o dolore addominale)

Molto comune

17

462

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Mialgia

Molto comune

45

543

Artralgia

Non comune

 

 

Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione

Reazioni al sito di iniezione

Dolore

Arrossamento

Gonfiore

Molto comune

78

38

26

874

411

231

Prurito al sito di iniezione

Comune

 

 

 

Stanchezza

Brividi

Febbre

Molto comune

45

27

21

702

352

251

Malessere

Comune

 

 

 

Le frequenze indicate per gli effetti indesiderati molto comuni in adulti anziani di età ≥50 anni (TVC con diario settimanale) e in persone immunocompromesse di età ≥18 anni (TVC) corrispondono alla percentuale di soggetti che hanno manifestato ciascun effetto indesiderato nei 7 giorni (giorno 0 - giorno 6) successivi alla vaccinazione, mentre per gli altri effetti indesiderati la categoria di frequenza corrisponde alla percentuale di soggetti che hanno manifestato ciascun effetto indesiderato nei 30 giorni (giorno 0 - giorno 29) successivi alla vaccinazione (TVC).

I dati per gli adulti anziani di età ≥50 anni si basano su dati aggregati degli studi Zoster-006 e Zoster-022.

I dati per le persone immunocompromesse di età ≥18 anni si basano sulla frequenza più elevata segnalata per ogni effetto collaterale dopo la somministrazione di Shingrix nell'ambito degli studi Zoster-002, Zoster-028, Zoster-039 o Zoster-041.

1 Zoster-039

2 Zoster-028

3 Zoster-002 e Zoster-028

4 Zoster-041

La gotta (inclusa l'artrite gottosa) è stata riferita dallo 0,18% (n = 27) vs lo 0,05% (n = 8) dei soggetti trattati con Shingrix vs placebo nei 30 giorni successivi alla vaccinazione (dati aggregati di Zoster-006 e Zoster-022); le informazioni disponibili non sono sufficienti a stabilire un nesso causale con Shingrix.

Negli adulti dai 50 anni in su, gli effetti indesiderati più frequentemente riportati (percentuale di soggetti che hanno segnalato il sintomo almeno una volta dopo la vaccinazione) sono stati dolore al sito di iniezione (78,0% dei soggetti in totale; grave nel 6,4% dei soggetti), mialgia (44,7% dei soggetti in totale; grave nel 5,1% dei soggetti), stanchezza (44,5% dei soggetti in totale; grave nel 5,3% dei soggetti) e cefalea (37,7% dei soggetti in totale; grave nel 3,3% dei soggetti). La maggioranza di queste reazioni non è durata a lungo (durata mediana da 2 a 3 giorni). Le reazioni segnalate come gravi hanno avuto una durata da 1 a 2 giorni.

Complessivamente, alcuni effetti collaterali si sono manifestati più frequentemente nelle fasce di età più giovani. Nell'ambito di studi su adulti immunocompromessi, la frequenza di dolore al sito di iniezione, stanchezza, mialgia, cefalea, brividi e febbre era più elevata nei soggetti di età compresa tra 18 e 49 anni rispetto ai soggetti di età pari o superiore a 50 anni. In studi con adulti più anziani, la frequenza di dolore e gonfiore al sito di iniezione, stanchezza, mialgie, cefalea, brividi, febbre e sintomi gastrointestinali è stata più elevata nei soggetti di età compresa tra 50 e 69 anni rispetto ai soggetti di età pari o superiore a 70 anni.

In uno studio clinico nel quale 119 soggetti di età ≥50 anni sono stati vaccinati con Shingrix secondo uno schema 0-6 mesi, il profilo di sicurezza è risultato simile a quello osservato in soggetti vaccinati con Shingrix secondo uno schema 0-2 mesi.

In uno studio clinico che ha coinvolto 865 adulti di età ≥50 anni, febbre e brividi sono stati segnalati più frequentemente quando un vaccino PPV23 è stato somministrato in concomitanza con Shingrix (rispettivamente 16% e 21%) rispetto a quando Shingrix è stato somministrato da solo (7% per entrambi gli effetti indesirati).

Effetti indesiderati provenienti dalla fase di post-marketing

Disturbi del sistema immunitario

Raro: reazioni di ipersensibilità inclusa eruzione cutanea, orticaria, angioedema

Non nota: tossicità cutanea grave

Studio osservazionale post-marketing sul rischio di sindrome di Guillain-Barré (GBS) dopo vaccinazione con Shingrix

Il nesso tra la vaccinazione con Shingrix e l'insorgenza di GBS è stato esaminato sulla base dei dati contabili dell'assicurazione sanitaria federale americana (programma Medicare) in persone di età pari o superiore a 65 anni, nel periodo da ottobre 2017 a febbraio 2020. Il rischio di GBS dopo la vaccinazione con Shingrix è stato valutato in analisi auto-controllate di serie di casi, utilizzando una finestra di rischio di 1-42 giorni dopo la vaccinazione e una finestra di controllo di 43-183 giorni dopo la vaccinazione. L'analisi primaria ha evidenziato un aumento del rischio di GBS nei 42 giorni successivi alla vaccinazione con Shingrix, con circa 3 casi aggiuntivi di GBS per milione di dosi somministrate ad adulti di età pari o superiore a 65 anni. Nell'analisi secondaria è stato osservato un aumento del rischio di GBS nei 42 giorni successivi alla prima dose di Shingrix, con circa 6 casi aggiuntivi di GBS per milione di dosi somministrate ad adulti di età pari o superiore a 65 anni, mentre dopo la seconda dose di Shingrix non è stato rilevato alcun aumento del rischio di GBS. Le informazioni disponibili non sono sufficienti a stabilire un nesso causale con Shingrix.

La notifica di effetti collaterali sospetti dopo l'omologazione del medicamento è molto importante. Consente una sorveglianza continua del rapporto rischio-beneficio del medicamento. Chi esercita una professione sanitaria è invitato a segnalare qualsiasi effetto indesiderato sospetto, nuovo o serio, attraverso il portale online ElViS (Electronic Vigilance System). Maggiori informazioni sul sito www.swissmedic.ch.

Posologia eccessiva

Sono stati riportati pochi casi di somministrazione superiore alla dose raccomandata. Non è stato segnalato alcun aumento della reattogenicità o delle reazioni indesiderate.

Proprietà/Effetti

Codice ATC

Gruppo farmacoterapeutico: vaccini varicella zoster, codice ATC: J07BK03.

Meccanismo d'azione

Shingrix è stato sviluppato per indurre una risposta immunitaria cellulare e umorale antigene-specifica in persone con immunità preesistente verso il VZV.

Dati preclinici mostrano che AS01B induce un'attivazione locale e transitoria del sistema immunitario innato attraverso specifiche vie di segnalazione molecolare. Ciò facilita il reclutamento e l'attivazione di cellule presentanti l'antigene con antigeni derivati da gE nei linfonodi drenanti, il che a sua volta porta alla formazione di cellule T CD4+ e CD8+ e anticorpi gE-specifici. L'effetto adiuvante di AS01B deriva dall'interazione tra MPL e QS-21 (estratto della pianta Quillaja saponaria Molina), formulati in liposomi.

Farmacodinamica

Efficacia di Shingrix

Efficacia contro l'herpes zoster (HZ) e la nevralgia post-erpetica (PHN)

Sono stati condotti due studi di fase III, controllati con placebo, con osservatori in cieco che hanno valutato l'efficacia di Shingrix in adulti di età ≥50 anni, con la somministrazione di 2 dosi a distanza di 2 mesi:

·Zoster-006 (ZOE-50): coorte totale dei vaccinati (TVC) comprendente 15'405 adulti di età ≥50 anni che hanno ricevuto almeno una dose di Shingrix (N=7'695) o una dose di placebo (N=7'710). La PHN non era un endpoint primario di Zoster-006 ed è stata analizzata solo dopo il termine dello studio.

·Zoster-022 (ZOE-70): TVC comprendente 13'900 adulti di età ≥70 anni che hanno ricevuto almeno una dose di Shingrix (N=6'950) o una dose di placebo (N=6'950). Per quanto riguarda la PHN, l'analisi primaria prevista si è basata su un gruppo aggregato di soggetti di età ≥70 anni degli studi Zoster-006 e Zoster-022.

Gli studi non sono stati progettati per dimostrare l'efficacia in sottogruppi di persone fragili, compresi pazienti con comorbidità multiple, benché questi soggetti non siano stati esclusi dagli studi.

I risultati relativi all'efficacia verso HZ e PHN ottenuti nella coorte totale dei vaccinati modificata (mTVC = «modified Total Vaccinated Cohort») sono riportati nelle tabelle 1 e 2. I partecipanti che non hanno ricevuto una seconda dose di vaccino o con una diagnosi confermata di HZ entro un mese dopo la seconda dose sono stati esclusi dall'analisi.

Il beneficio di Shingrix in termini di prevenzione della PHN può essere ricondotto all'effetto del vaccino per la prevenzione dell'HZ. Nei partecipanti allo studio con HZ confermato non è stato possibile dimostrare un'ulteriore riduzione della frequenza di PHN a causa del numero limitato di casi di HZ nel gruppo del vaccino.

Nel quarto anno successivo alla vaccinazione, l'efficacia anti-HZ è risultata del 93,1% (IC 95%: 81,2; 98,2) nei partecipanti allo studio di età pari o superiore a 50 anni e dell'87,9% (IC 95%: 73,3; 95,4) nei partecipanti di età pari o superiore a 70 anni.

I risultati preliminari dello studio Zoster-049 (studio di follow-up in corso degli studi Zoster-006 e Zoster-022) mostrano che in un periodo di follow-up medio di circa 7,1 anni dopo la vaccinazione è stata mantenuta un'efficacia anti-HZ fino al 90,9% (IC 95%: 88,16; 93,18) e all'88,7% (IC 95%: 84,50, 91,97) rispettivamente per i partecipanti in totale e per i partecipanti di età pari o superiore a 70 anni. Questi dati sono provvisori e possono ancora cambiare nel corso dell'analisi finale.

Uno studio di fase III, controllato con placebo e con osservatori in cieco (Zoster-002) ha esaminato l'efficacia anti-HZ in riceventi di trapianti di cellule staminali ematopoietiche autologhe (aHSCT) di età pari o superiore a 18 anni che hanno ricevuto 2 dosi di Shingrix a distanza di 1-2 mesi. 1'846 soggetti hanno ricevuto almeno una dose di Shingrix (N=922) o di placebo (N=924) dopo il trapianto. Zoster-002 ha incluso fino a fine studio 694 soggetti (completers con Shingrix 75,3%) e 672 soggetti (completers con placebo 72,7%). Rispettivamente 49 e 62 soggetti del gruppo Shingrix e del gruppo placebo non hanno ricevuto la seconda dose, e rispettivamente 65 e 67 soggetti del gruppo Shingrix e del gruppo placebo sono stati ritirati dallo studio a causa di eventi avversi seri (Serious Adverse Events, SAE) nel primo anno di studio. Un soggetto del gruppo placebo e nessun soggetto del gruppo Shingrix sono stati ritirati dallo studio a causa di SAE secondo la valutazione dello sperimentatore.

L'incidenza dei casi di HZ e PHN e l'efficacia del vaccino sono state valutate nella coorte totale dei vaccinati modificata (mTVC, ovvero escludendo i soggetti che non hanno ricevuto la seconda dose di vaccino o per i quali la diagnosi di HZ è stata confermata entro un mese dopo la seconda dose).

I risultati di efficacia emersi da un ulteriore studio (Zoster-039) condotto in soggetti con neoplasie ematologiche che hanno analogamente ricevuto 2 dosi di Shingrix a distanza di 1-2 mesi durante o dopo la conclusione di una terapia oncologica supportano i risultati dello studio Zoster-002.

I risultati relativi all'efficacia del vaccino sono riportati nella tabella 1 e nella tabella 2.

Tabella 1: Efficacia di Shingrix contro l'HZ (mTVC)

Età

(anni)

Shingrix

Placebo

Efficacia del vaccino (%)

[IC 95%]

Numero dei partecipanti allo studio valutabili

Numero di casi di HZ

Tasso di incidenza per 1000 anni-persona

Numero dei partecipanti allo studio valutabili

Numero di casi di HZ

Tasso di incidenza per 1000 anni-persona

ZOE-50*

≥50

7'344

6

0,3

7'415

210

9,1

97,2

[93,7; 99,0]

50-59

3'492

3

0,3

3'525

87

7,8

96,6

[89,6; 99,4]

≥60

3'852

3

0,2

3'890

123

10,2

97,6

[92,7; 99,6]

60-69

2'141

2

0,3

2'166

75

10,8

97,4

[90,1; 99,7]

Analisi aggregata ZOE-50 e ZOE-70**

≥70

8'250

25

0,8

8'346

284

9,3

91,3

[86,8; 94,5]

70-79

6'468

19

0,8

6'554

216

8,9

91,3

[86,0; 94,9]

≥80

1'782

6

1,0

1'792

68

11,1

91,4

[80,2; 97,0]

Zoster-002*** (riceventi di aHSCT#)

≥18

870

49

30,0

851

135

94,3

68,2

[55,5; 77,6]

18-49

213

9

21,5

212

29

76,0

71,8

[38,7; 88,3]

≥50

657

40

33,0

639

106

100,9

67,3

[52,6; 77,9]

 

IC Intervallo di confidenza

* Per un periodo di follow-up mediano di 3,1 anni

** Per un periodo di follow-up mediano di 4,0 anni

I dati ottenuti dai partecipanti di età pari o superiore a 70 anni provengono dalle analisi aggregate definite a priori di ZOE-50 e ZOE-70 (mTVC), poiché queste analisi forniscono le stime più robuste per l'efficacia del vaccino in questa fascia d'età.

*** Per un periodo di follow-up mediano di 21 mesi

# Era consentita la profilassi antivirale conformemente allo standard di cura locale.

Negli studi Zoster-006 e Zoster-022 sono stati inclusi circa 13'000 partecipanti con malattie sottostanti, inclusi i partecipanti con malattie associate a un rischio più elevato di HZ. Un'analisi post-hoc dell'efficacia contro HZ confermato in pazienti con malattie comuni (malattia renale cronica, malattia polmonare cronica ostruttiva, malattia dell'arteria coronarica, depressione o diabete mellito) indica che l'efficacia del vaccino corrisponde all'efficacia complessiva contro HZ.

Tabella 2: Efficacia di Shingrix contro la PHN

Età

(anni)

Shingrix

Placebo

Efficacia del vaccino (%)

[IC 95%]

Numero dei partecipanti allo studio valutabili

Numero di casi di PHN*

Tasso di incidenza per 1000 anni-persona

Numero dei partecipanti allo studio valutabili

Numero di casi di PHN

Tasso di incidenza per 1000 anni-persona

ZOE-50**

≥50

7'340

0

0,0

7'413

18

0,6

100

[77,1; 100]

50-59

3'491

0

0,0

3'523

8

0,6

100

[40,8; 100]

≥60

3'849

0

0,0

3'890

10

0,7

100

[55,2; 100]

60-69

2'140

0

0,0

2'166

2

0,2

100§

[<0; 100]

Analisi aggregata ZOE-50 e ZOE-70***

≥70

8'250

4

0,1

8'346

36

1,2

88,8

[68,7; 97,1]

70-79

6'468

2

0,1

6'554

29

1,2

93,0

[72,4; 99,2]

≥80

1'782

2

0,3

1'792

7

1,1

71,2§

[<0; 97,1]

Zoster-002**** (riceventi di aHSCT#)

≥18

870

1

0,5

851

9

4,9

89,3

[22,5; 99,8]

18-49

213

0

0,0

212

1

2,2

100,0§

[<0; 100,0]

≥50

657

1

0,7

639

8

5,8

88,0

[10,4; 99,8]

 

* La PHN è stata definita come dolore associato a HZ, valutato come ≥3 (su una scala da 0 a 10), persistente o comparso dopo più di 90 giorni dall'insorgenza dell'eruzione cutanea dell'HZ utilizzando lo «Zoster Brief Pain Inventory» (ZBPI).

IC Intervallo di confidenza

** Per un periodo di follow-up mediano di 4,1 anni

*** Per un periodo di follow-up mediano di 4,0 anni

I dati ottenuti dai partecipanti di età pari o superiore a 70 anni provengono dalle analisi aggregate definite a priori di ZOE-50 e ZOE-70 (mTVC), poiché queste analisi forniscono le stime più robuste per l'efficacia del vaccino in questa fascia d'età.

**** Per un periodi di follow-up mediano di 21 mesi

§ Non statisticamente significativo

# Era consentita la profilassi antivirale conformemente allo standard di cura locale.

Nell'ambito di Zoster-002, l'efficacia anti-HZ durante una fase di follow-up a partire da 1 mese dopo la 2° dose (corrispondente all'incirca a 6 mesi post-aHSCT) fino a 1 anno post-aHSCT, quando il rischio di HZ è massimo, è risultata del 76,2% (IC 95%: 61,1; 86,0).

Effetto sul dolore associato a HZ

Negli adulti di età pari o superiore a 70 anni con HZ confermato, l'uso di analgesici associati a HZ è stato riportato in 10 soggetti su 23 (43,5%) che hanno ricevuto Shingrix e in 160 soggetti su 223 (71,7%) che hanno ricevuto il placebo.

Negli adulti aHSCT di età pari o superiore a 18 anni con almeno un episodio confermato di HZ (Zoster-002), la durata mediana del dolore grave («peggiore») associato a HZ è stata di 14 giorni tra i soggetti che hanno ricevuto Shingrix e di 24 giorni tra i soggetti che hanno ricevuto il placebo.

Immunogenicità di Shingrix

Non è stato stabilito un correlato immunologico di protezione. Non è quindi noto il livello della risposta immunitaria che fornisce protezione contro l'HZ, compresa la durata della protezione.

Negli adulti di età ≥50 anni, le risposte immunitarie a Shingrix sono state esaminate in un sottogruppo di soggetti degli studi di efficacia di fase III Zoster-006 (immunità umorale e immunità cellulo-mediata [CMI]) e Zoster-022 (immunità umorale). Le risposte immunitarie gE-specifiche (umorale e CMI) che Shingrix ha indotto 1 mese dopo la seconda dose sono riportate nelle tabelle 3 e 4.

Tabella 3: Immunogenicità umorale di Shingrix in adulti di età ≥50 e ≥70 anni (coorte ATP per l'immunogenicità)

Risposta immunitaria anti-gE^

Mese 3*

Mese 38**

Gruppo d'età (anni)

N

(N')

VRR§ (%)

(IC 95%)

GMC

(IC 95%)

Aumento mediano delle concentrazioni vs pre-vaccinazione (Q1; Q3)

N

(N')

VRR§ (%)

(IC 95%)

GMC

(IC 95%)

Aumento mediano delle concentrazioni vs pre-vaccinazione (Q1; Q3)

Zoster-006

≥50

1'070

(1'069)

98,5

(97,6; 99,1)

52'376,6

(50'264,1; 54'577,9)

41,9

(20,8; 86,9)

967

(952)

80,9

(78,2; 83,3)

11'919,6

(11'345,6; 12'522,7)

9,3

(4,9; 19,5)

Analisi aggregata Zoster-006 e Zoster-022

≥70

742

(741)

96,6

(95,1; 97,8)

49'691,5

(47'250,8; 52'258,2)

34,3

(16,7; 68,5)

648

(637)

70,5

(66,8; 74,0)

10'507,7

(9'899,2; 11'153,6)

7,2

(3,5; 14,5)

 

ATP According-To-Protocol

^ Risposta immunitaria anti-gE = livello di anticorpi anti-gE misurato mediante test immunoenzimatico anti-gE (gE-ELISA)

* Mese 3 = 1 mese dopo la seconda dose

** Mese 38 = 3 anni dopo la seconda dose

N Numero di soggetti valutabili al momento indicato (per GMC)

N' Numero di soggetti con risultato disponibile pre- e post-vaccinazione al momento indicato (per VRR e aumento medio)

§ Il Vaccine Response Rate (VRR) per anti-gE è definito come percentuale di persone che presentano un aumento di almeno 4 volte della concentrazione di anticorpi anti-gE dopo la seconda dose rispetto agli anticorpi anti-gE pre-vaccinazione (persone sieropositive al basale) o rispetto al valore di cut-off per gli anticorpi anti-gE per la sieropositività (persone sieronegative al basale).

IC Intervallo di confidenza

GMC Geometric Mean Concentration (concentrazione media geometrica di anticorpi anti-gE)

Q1; Q3 Primo e terzo quartile

Tabella 4: Immunogenicità cellulo-mediata di Shingrix in adulti di età ≥50 e ≥70 anni (coorte ATP per l'immunogenicità)

Risposta delle cellule T CD4[2+] gE-specifica^

 

Mese 3*

Mese 38**

Gruppo d'età (anni)

N

(N')

VRR§ (%)

(IC 95%)

Frequenza mediana

(Q1; Q3)

Aumento mediano della frequenza vs pre-vaccinazione

(Q1; Q3)

N

(N')

VRR§ (%)

(IC 95%)

Frequenza mediana

(Q1; Q3)

Aumento mediano della frequenza vs pre-vaccinazione

(Q1; Q3)

Zoster-006

≥50

164

(149)

93,3

(88,0; 96,7)

1'844,1

(1'253,6; 2'932,3)

24,6

(9,9; 744,2)

152

(133)

52,6

(43,8; 61,3)

738,9

(355,7; 1'206,5)

7,9

(2,7; 31,6)

≥70***

52

(43)

88,4

(74,9; 96,1)

1'494,6

(922,9; 2'067,1)

33,2

(10,0; 1'052,0)

46

(38)

36,8

(21,8; 54,0)

480,2

(196,1; 972,4)

7,3

(1,7; 31,6)

 

ATP According-To-Protocol

^ Risposta delle cellule T CD4[2+] gE-specifica = attività delle cellule T CD4+ gE-specifica misurata mediante un test di colorazione intracellulare delle citochine (ICS) (cellule T CD4[2+] = cellule T CD4+ esprimenti almeno 2 di 4 marcatori immunitari selezionati)

* Mese 3 = 1 mese dopo la seconda dose

** Mese 38 = 3 anni dopo la seconda dose

N Numero di soggetti valutabili al momento indicato per la frequenza mediana

N' Numero di soggetti con risultato disponibile pre- e post-vaccinazione al momento indicato (per VRR e aumento medio)

§ Il Vaccine Response Rate (VRR) è definito come segue:

Per i soggetti con frequenze delle cellule T al di sotto del cut-off prima della vaccinazione, almeno un aumento di 2 volte rispetto al cut-off (2x<320> eventi/10E6 cellule T CD4+).

Per i soggetti con frequenze delle cellule T superiori al cut-off prima della vaccinazione, almeno un aumento di 2 volte rispetto alle frequenze delle cellule T prima della vaccinazione.

Q1; Q3 Primo e terzo quartile.

*** I dati relativi alla risposta delle cellule T CD4[2+] gE-specifica nel gruppo dei soggetti di età ≥70 anni sono stati generati solo nell'ambito di Zoster-006, perché l'attività delle cellule T CD4+ non è stata valutata in Zoster-022.

I dati di uno studio clinico di follow-up di fase II, a un braccio, in aperto, con adulti di età ≥60 anni (Zoster-024) mostrano che la risposta immunitaria indotta dal vaccino (umorale e CMI) dopo somministrazione secondo uno schema vaccinale 0-2 mesi si mantiene fino al 72° mese (circa 6 anni dopo la prima dose, cioè 70 mesi dopo la seconda dose) (N=119).

La concentrazione media di anticorpi anti-gE è risultata oltre 7 volte superiore alla concentrazione media pre-vaccinazione. La frequenza media delle cellule T CD4[2+] gE-specifiche è risultata oltre 3,7 volte superiore alla frequenza media pre-vaccinazione.

Negli adulti immunocompromessi di età ≥18 anni, la risposta umorale e la CMI a Shingrix sono state esaminate nell'ambito dei seguenti studi:

·uno studio di fase I/II: Zoster-015 (persone con infezione da HIV);

·uno studio di fase II/III: Zoster-028 (pazienti con tumori solidi che si sono sottoposti a chemioterapia);

·tre studi di fase III: Zoster-002 (riceventi di aHSCT vaccinati post-trapianto), Zoster-039 (pazienti con neoplasie ematologiche vaccinati durante la terapia oncologica o dopo una terapia oncologica completa) e Zoster-041 (riceventi di trapianto renale che al momento della vaccinazione erano in trattamento immunosoppressivo cronico).

Le risposte immunitarie gE-specifiche (umorale e CMI) che Shingrix ha indotto 1 mese dopo la seconda dose in tutte le popolazioni immunocompromesse esaminate sono riportate nelle tabelle 5 e 6.

Tabella 5: Immunogenicità umorale di Shingrix in adulti immunocompromessi di età ≥18 anni (coorte ATP per l'immunogenicità)

Risposta immunitaria anti-gE^

Mese 2*

Mese 13/18/25

N

(N')

VRR§ (%)

(IC 95%)

GMC

(IC 95%)

Aumento mediano delle concentrazioni vs pre-vaccinazione (Q1; Q3)

N

(N')

VRR§ (%)

(IC 95%)

GMC

(IC 95%)

Aumento mediano delle concentrazioni vs pre-vaccinazione (Q1; Q3)

Zoster-002 (riceventi di aHSCT)

82

(82)

67,1

(55,8; 77,1)

12'753,2

(7'973,0; 20'399,4)

14,1

(1,7; 137,0)

54

(52)

Mese 13:

40,4

(27,0; 54,9)

Mese 13:

3'183,8

(1'869,8; 5'421,2)

Mese 13:

2,7

(1,0; 24,0)

39

(38)

Mese 25:

44,7

(28,6; 61,7)

Mese 25:

2'819,0

(1'387,1; 5'729,1)

Mese 25:

1,3

(0,6; 44,7)

Zoster-028 (pazienti con tumori solidi)

87

(87)

86,2

(77,1; 92,7)

18'291,7

(14'432,1; 23'183,5)

21,5

(7,0; 45,2)

68

(68)

Mese 13:

51,5

(39,0; 63,8)

Mese 13:

4'477,3

(3'482,4; 5'756,3)

Mese 13:

4,1

(2,1; 7,9)

Zoster-039 (pazienti con neoplasie ematologiche)

217

(217)

65,4

(58,7; 71,7)

13'445,6

(10'158,9; 17'795,6)

17,2

(1,4; 87,4)

167

(165)

Mese 13:

52,1

(44,2; 59,9)

Mese 13:

5'202,7

(4'074,8; 6'642,8)

Mese 13:

5,1

(1,1; 17,0)

Zoster-041 (riceventi di trapianto di rene)

121

(121)

80,2

(71,9; 86,9)

19'163,8

(15'041,5; 24'416,0)

15,1

(6,1; 35,0)

111

(111)

Mese 13:

66,7

(57,1; 75,3)

Mese 13:

8'545,1

(6'753,7; 10'811,5)

Mese 13:

6,5

(3,1; 13,3)

Zoster-015 (soggetti con infezione da HIV)

53

(54)

98,1

(89,9; 100)

42'723,6

(31'233,0; 58'441,6)

40,9

(18,8; 93,0)

49

(48)

Mese 18:

91,7

(80,0; 97,7)

Mese 18:

25'242,2

(19'618,9; 32'477,3)

Mese 18:

24,0

(9,8; 39,7)

 

ATP According-To-Protocol

^ Risposta immunitaria anti-gE = livello di anticorpi anti-gE misurato mediante test immunoenzimatico anti-gE (gE-ELISA)

N Numero di soggetti valutabili al momento indicato (per GMC)

N' Numero di soggetti con risultato disponibile pre- e post-vaccinazione al momento indicato (per VRR e aumento medio)

§ Il Vaccine Response Rate (VRR) per anti-gE è definito come percentuale di persone che presentano un aumento di almeno 4 volte della concentrazione di anticorpi anti-gE dopo la seconda dose rispetto agli anticorpi anti-gE pre-vaccinazione (persone sieropositive al basale) o rispetto al valore di cut-off per gli anticorpi anti-gE per la sieropositività (persone sieronegative al basale).

IC Intervallo di confidenza

GMC Geometric Mean Concentration (concentrazione media geometrica di anticorpi anti-gE)

Q1; Q3 Primo e terzo quartile

* Mese 3 per Zoster-015

Tabella 6: Immunogenicità cellulo-mediata di Shingrix in adulti immunocompromessi di età ≥18 anni (coorte ATP per l'immunogenicità)

Risposta delle cellule T CD4[2+] gE-specifica^

Mese 2*

Mese 13/18/25

N

(N')

VRR§ (%)

(IC 95%)

Frequenza mediana

(Q1; Q3)

Aumento mediano della frequenza vs pre-vaccinazione (Q1; Q3)

N

(N')

VRR§ (%)

(IC 95%)

Frequenza mediana

(Q1; Q3)

Aumento mediano della frequenza vs pre-vaccinazione (Q1; Q3)

Zoster-002 (riceventi di aHSCT)

51

(42)

92,9

(80,5; 98,5)

6'644,9

(1'438,3; 13'298,6)

109,0

(34,4; 2'716,4)

32

(27)

Mese 13:

70,4

(49,8; 86,2)

Mese 13:

1'706,4

(591,4; 5'207,0)

Mese 13:

43,6

(13,1; 977,8)

30

(24)

Mese 25:

70,8

(48,9; 87,4)

Mese 25:

2'294,4

(455,2; 3'633,2)

Mese 25:

50,9

(15,3; 515,2)

Zoster-028** (pazienti con tumori solidi)

22

(22)

50,0

(28,2; 71,8)

778,8

(393,1; 1'098,2)

4,9

(1,7; 33,0)

18

(17)

Mese 13:

17,6

(3,8; 43,4)

Mese 13:

332,9

(114,9; 604,6)

Mese 13:

2,0

(1,3; 5,2)

Zoster-039 (pazienti con neoplasie ematologiche)

53

(43)

83,7

(69,3; 93,2)

3'081,9

(1'766,2; 7'413,6)

45,9

(16,4; 2'221,9)

44

(33)

Mese 13:

66,7

(48,2; 82,0)

Mese 13:

1'006,7

(416,0; 3'284,5)

Mese 13:

21,4

(7,5; 351,4)

Zoster-041 (riceventi di trapianto di rene)

32

(28)

71,4

(51,3; 86,8)

2'149,0

(569,4; 3'695,1)

47,7

(14,7; 439,6)

33

(30)

Mese 13:

56,7

(37,4; 74,5)

Mese 13:

1'066,3

(424,8; 1'481,5)

Mese 13:

16,9

(5,9; 211,4)

Zoster-015 (soggetti con infezione da HIV)

41

(28)

85,7

(67,3; 96,0)

2'809,7

(1'554,5; 4'663,7)

23,4

(8,5; 604,1)

49

(31)

Mese 18:

64,5

(45,4; 80,8)

Mese 18:

1'533,0

(770,0; 2'643,1)

Mese 18:

12,0

(5,7; 507,0)

 

ATP According-To-Protocol

^ Risposta delle cellule T CD4[2+] gE-specifica = attività delle cellule T CD4+ gE-specifica misurata mediante un test di colorazione intracellulare delle citochine (ICS) (cellule T CD4[2+] = cellule T CD4+ esprimenti almeno 2 di 4 marcatori immunitari selezionati)

§ Il Vaccine Response Rate (VRR) è definito come segue:

Per i soggetti con frequenze delle cellule T al di sotto del cut-off prima della vaccinazione, almeno un aumento di 2 volte rispetto al cut-off (2x<320> eventi/10E6 cellule T CD4+).

Per i soggetti con frequenze delle cellule T superiori al cut-off prima della vaccinazione, almeno un aumento di 2 volte rispetto alle frequenze delle cellule T prima della vaccinazione.

N Numero di soggetti valutabili al momento indicato per la frequenza mediana

N' Numero di soggetti con risultato disponibile pre- e post-vaccinazione al momento indicato (per VRR e aumento medio)

Q1; Q3 Primo e terzo quartile

* Mese 3 per Zoster-015

** Il campione di sangue per CMI è stato prelevato solo dal gruppo di soggetti che avevano ricevuto la prima dose di Shingrix negli 8-30 giorni precedenti l'avvio di un ciclo di chemioterapia (ovvero il gruppo più ampio dello studio).

Immunogenicità in persone con anamnesi di HZ prima della vaccinazione

I partecipanti allo studio con HZ in anamnesi sono stati esclusi dagli studi Zoster-006 e Zoster-022.

In uno studio clinico di fase III non controllato e in aperto (Zoster-033), 96 partecipanti di età pari o superiore a 50 anni con anamnesi di HZ documentato dal medico hanno ricevuto 2 dosi di Shingrix a distanza di 2 mesi. La conferma dei casi di HZ mediante esami di laboratorio non era prevista dallo studio. La concentrazione di anticorpi anti-gE misurata a 1 mese dall'ultima dose di vaccino è risultata pari a 47'758,7 mUI/ml (IC 95%: 42'258,8; 53'974,4).

Ci sono state 9 segnalazioni di casi sospetti di HZ in 6 partecipanti allo studio in un periodo di follow-up di un anno. Questo è un tasso di recidiva più alto di quello generalmente riportato negli studi osservazionali in persone con una storia di HZ non vaccinate. Non è stato possibile stabilire un nesso causale con Shingrix.

Immunogenicità in persone che hanno ricevuto 2 dosi di Shingrix a distanza di 6 mesi

In uno studio clinico di fase III, in aperto (Zoster-026), nel quale 238 soggetti di età ≥50 anni sono stati randomizzati a ricevere due dosi di Shingrix a distanza di 2 o 6 mesi, il tasso di risposta al vaccino (anticorpi anti-gE) a 1 mese dalla vaccinazione secondo lo schema 0-6 mesi è risultata del 96,5% (IC 95%: 90,4; 99,2).

La risposta immunitaria umorale (concentrazione di anticorpi anti-gE) con lo schema 0-6 mesi non è risultata inferiore alla risposta immunitaria umorale osservata con lo schema 0-2 mesi, poiché il limite superiore del rapporto delle concentrazioni anticorpali era al di sotto di 1,50, dato un intervallo di confidenza del 97,5% [1,16 (IC 97,5%: 0,98; 1,39)].

La concentrazione di anticorpi anti-gE misurata a 1 mese dall'ultima dose di vaccino è risultata pari a 38'153,7 mUI/ml (IC 95%: 34'205,8; 42'557,3) con lo schema 0-6 mesi e a 44'376,3 mUI/ml (IC 95%: 39'697,0; 49'607,2) con lo schema 0-2 mesi.

Immunogenicità in persone precedentemente vaccinate con un vaccino vivo attenuato per l'herpes zoster (HZ)

In uno studio clinico di fase III, in aperto, multicentrico (Zoster-048), 430 adulti di età ≥65 anni con o senza precedente vaccinazione con un vaccino vivo attenuato per l'HZ risalente a 5 o più anni prima sono stati raggruppati in rapporto 1:1 a ricevere 2 dosi di Shingrix a distanza di 2 mesi. La risposta immunitaria a Shingrix non è stata influenzata dalla precedente vaccinazione con un vaccino vivo attenuato per l'HZ.

Efficacia clinica

Vedere «Farmacodinamica».

Farmacocinetica

La valutazione delle proprietà farmacocinetiche non è richiesta per i vaccini.

Assorbimento

Non pertinente.

Distribuzione

Non pertinente.

Metabolismo

Non pertinente.

Eliminazione

Non pertinente.

Dati preclinici

Studi farmacologici e/o tossicologici sugli animali

I dati preclinici degli studi convenzionali con Shingrix o AS01B su tossicità acuta e tossicità per somministrazione ripetuta, tollerabilità locale, farmacologia di sicurezza cardiovascolare o respiratoria non evidenziano alcun rischio particolare per l'essere umano.

Tossicità per la riproduzione

La somministrazione di VZV gE AS01B a ratti femmine non ha mostrato effetti nocivi sulla fertilità, sulla gravidanza, sullo sviluppo embriofetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale.

Il trattamento di ratti maschi non ha avuto alcun effetto sulla capacità di accoppiamento, sulla fertilità o sullo sviluppo embrionale precoce.

Ulteriori studi sulla tossicità per la riproduzione con MPL, QS-21 o AS01B in ratti o conigli non hanno evidenziato reperti potenzialmente pericolosi a dosi cliniche.

Altre indicazioni

Incompatibilità

Questo medicamento non deve essere miscelato con altri medicamenti.

Stabilità

Il medicamento non deve essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.

Per la stabilità dopo ricostituzione del medicamento, vedere il paragrafo «Indicazioni per la manipolazione».

Precauzioni particolari per la conservazione

Conservare in frigorifero (2-8°C), nella confezione originale, al riparo dalla luce e fuori dalla portata dei bambini. Non congelare.

Per indicazioni sulla conservazione dopo la ricostituzione del medicamento, vedere «Indicazioni per la manipolazione».

Indicazioni per la manipolazione

La polvere e la sospensione devono essere ricostituite prima della somministrazione.

La polvere e la sospensione devono essere ispezionate visivamente per la presenza di particelle estranee e/o cambiamenti dell'aspetto. Se si notano tali anomalie, non si deve ricostituire il vaccino.

Come preparare Shingrix:

1.Prelevare con una siringa l'intero contenuto del flacone contenente la sospensione.

2.Aggiungere l'intero contenuto della siringa nel flacone contenente la polvere.

3.Agitare delicatamente fino a completa dissoluzione della polvere.

Il vaccino ricostituito è un liquido opalescente, da incolore a marrone chiaro.

Il vaccino ricostituito deve essere ispezionato visivamente per la presenza di particelle estranee e/o cambiamenti dell'aspetto. Se si notano tali anomalie, non si deve somministrare il vaccino.

Dopo la ricostituzione, il vaccino deve essere usato immediatamente. Qualora ciò non sia possibile, il vaccino deve essere conservato in frigorifero (2-8°C). Se il vaccino non viene somministrato entro 6 ore, deve essere eliminato.

Prima della somministrazione:

1.Prelevare con una siringa l'intero contenuto del flacone contenente il vaccino ricostituito.

2.Cambiare l'ago in modo da usare un ago nuovo per somministrare il vaccino.

Il medicamento non utilizzato o i rifiuti devono essere smaltiti conformemente alle prescrizioni nazionali.

Numero dell'omologazione

67987 (Swissmedic)

Confezioni

1 flacone di polvere e 1 flacone di sospensione (B)

10 flaconi di polvere e 10 flaconi di sospensione (B)

Titolare dell’omologazione

GlaxoSmithKline AG, 3053 Münchenbuchsee

Stato dell'informazione

Gennaio 2024